Le 10 cose di “Storia di una ladra di libri” che ancora non sapevate
Storia di una ladra di libri è il film di Brian Percival che è tratto dall’acclamato best-seller “La bambina che salvava i libri”, scritto dall’australiano Markus Zusak, nel 2005. È la storia della piccola Liesel, che è interpretata da Sophie Nélisse, la quale, attraverso il potere dei libri e della sua fantasia, riesce ad evadere dal periodo storico difficilissimo e tumultuoso che la circonda e, durante il quale, Hitler fa bruciare milioni di libri per limitare la libertà d’espressione. Le cose, però, si complicano quando stringe amicizia con un rifugiato ebreo in fuga dai nazisti, Max (Ben Schnetzer) che le cambierà la vita. Il film ha emozionato milioni di cinefili in tutto il mondo, è tratto da una storia vera che ha riguardato i genitori dello scrittore autore del romanzo.
1. Emily Watson nella parte anche fuori dal set
L’attrice Emily Watson, nel ruolo della nazista Rosa Hubermann, decise di rimanere nei panni del personaggio per tutto il giorno, anche fuori dal set. Purtroppo, all’aeroporto ebbe qualche problema al momento del check-in, dato che si rivolse all’impiegata in modo imperativo ed autorevole, come se stesse ancora girando. Diciamo che aveva preso il suo ruolo un tantino troppo sul serio.
2. Più di mille provini per il ruolo di Liesel interpretato da Sophie Nélisse
Per il ruolo di Liesel Meminger sono state provinate più di mille attrici, ma Zusak e il regista hanno voluto Sophie Nélisse, atleta, oltre che attrice. La Nélisse, inizialmente, non sapeva se accettare perché si stava allenando per le Olimpiadi di Rio. Tuttavia, visto che aveva avuto un piccolo infortunio, alla fine ha optato per il cinema, appassionandosi follemente alla storia del personaggio.
3. Geoffrey Rush non voleva lavorare con dei bambini
Inizialmente, Geoffrey Rush (nel film, Hans Hubermann) non voleva accettare il ruolo perchè non abituato a lavorare con una protagonista così giovane. Alla fine, però, l’attore ha accettato anche questa sfida, instaurando un’alchimia molto forte con la Nélisse.
4. Robert Sheehan doveva essere Max
La parte del rifugiato Max è andata all’attore Ben Schnetzer, ma il regista, in un primo momento, aveva preso in considerazione Robert Sheehan, già noto per la serie tv “Misfits”.
5. Dove è stato girato Storia di una ladra di libri
Le riprese principali del film si sono tenute allo Studio Babelsberg di Berlino, a Görlitz, e nella celebre Himmel Strasse.
6. Chi è il doppiatore italiano della voce della Morte
L’attore Roger Allam è la Morte, voce narrante della pellicola. Nella versione italiana, la voce è quella di Stefano Benassi.
7. La trama del libro è ispirata a fatti realmente accaduti
Il libro di Markus Zusak, da cui è stato tratto il film, è rimasto per 8 anni nelle classifiche del New York Times, vendendo 8 milioni di copie. Zusak ha detto di aver tratto l’ispirazione dalle vicende vissute dai suoi genitori, proprio nel periodo del Nazismo.
8. Le nomination del leggendario compositore John Williams
La colonna sonora del leggendario John Williams è stata candidata ai BAFTA, ai Golden Globe e agli Oscar come Migliore colonna sonora. L’Academy, però, ha preferito premiare Steven Price per “Gravity”.
9. Il divieto ai minori di 13 anni
Il film, in USA, è stato vietato ai minori di 13 anni non accompagnati da un adulto per la presenza di immagini violente.
10. Una curiosità sul budget e sugli incassi
“Storia di una ladra di libri” ha incassato globalmente 76.586.316 dollari, partendo da un budget di 19.