La trasformazione di Demi Moore in The Substance: “Con il film ho fatto i conti con la paura di invecchiare”
Una critica brutale all'idea della bellezza eterna: è ciò che si propone di fare The Substance, l'horror uscito nelle sale italiane il 30 ottobre. Il film mette in scena le fragilità della sua protagonista, interpretata da Demi Moore, che è disposta a tutto pur di raggiungere la perfezione estetica, fino a trasformarsi in un mostro nel tentativo di riuscirci. A pochi giorni dal debutto al cinema, l'hashtag #TheSubstance è già in trend su tutti i social. Ma, oltre che sugli spettatori, la pellicola ha avuto un impatto notevole anche sull'attrice, che nel film si mostra a più riprese senza trucco e volutamente invecchiata. In un'intervista a Variety, ha spiegato che quest'esperienza ha rappresentato per lei una sfida profonda: "Mi sono ritrovata a fare i conti con le mie paure e ad accettare il mio corpo anche attraverso i difetti". E sulla paura del tempo che passa: "Il film mi ha fatto capire che devo apprezzarmi così come sono. Sto ancora scrivendo la mia vita, la mia storia non viene dettata in base alla mia età".
La trasformazione di Demi Moore in The Substance
Nel film, l'attrice è un'ex star del fitness che decide di trasformarsi in una versione migliorata attraverso una sostanza rivoluzionaria, ma c'è una regola: la versione più giovane e quella più vecchia devono mantenere il controllo del corpo una settimana ciascuno. Quando questa regola viene infranta, le conseguenze sono devastanti. Sul suo profilo Instagram, Demi Moore ha condiviso alcuni scatti in cui mostra la trasformazione nel mostro che interpreta in The Substance: "Ho conservato queste gemme e oggi credo sia il giorno giusto per farvele vedere", ha scritto a corredo delle immagini, che ha postato nel giorno di Halloween.
Demi Moore: "Non amavo il mio corpo, col lavoro ho vinto l'insicurezza"
Per interpretare il ruolo di Elisabeth Sparkle, l'attrice di Ghost ha dovuto mostrarsi in più occasioni struccata e invecchiata: "Mi sono ritrovata a fare i conti con le mie paure e ad accettare il mio corpo anche attraverso i difetti". A Variety, ha confessato di aver dato alla regista la sua autobiografia prima di essere scelta per la parte, visto che nel libro parla del rapporto col suo corpo e la "tortura personale" a cui si è sottoposta per anni: "Non avevo paura di affrontare l'argomento, le cose che ti spingono fuori dalla tua zona di comfort sono anche quelle che ti danno la maggiore opportunità di crescita. Una delle più grandi idee sbagliate su di me è che ho amato il mio corpo. La realtà è che devo ringraziare il mio lavoro, che mi ha dato l'opportunità di superare le insicurezze, come le copertine che ho realizzato per Vanity Fair. Ho cercato di liberarmi dalla condizione di schiavitù in cui mi ero messa da sola".
Nell'horror, Moore ha dovuto interpretare il forte senso di disperazione che il suo personaggio sentiva per la perdita della sua giovinezza. Come raccontato dalla regista Coralie Fargeat, la scena più difficile da interpretare per lei è stata quella in cui Elisabeth, la protagonista, si prepara per un appuntamento e continua a correre allo specchio per pulirsi il trucco e poi applicarne ancora di più: "È stato uno dei momenti più strazianti del film. Penso che possiamo tutti relazionarci, cerchiamo di migliorarci con il trucco, ma non basta – ha commentato l'attrice – a un certo punto sono arrivata al punto di dovermi fermare. La mia faccia era nuda e cruda, il truccatore è entrato e ha detto: ‘Abbiamo finito'. L'idea di guardarsi allo specchio e vedere solo ciò che è sbagliato può distruggere". Nonostante le difficoltà, il film ha rappresentato per lei uno spunto di riflessione: "Mi ha fatto capire che devo apprezzarmi così come sono. Sono a un punto in cui sto scrivendo la mia vita, la mia storia dipende da me, non viene dettata in base all'età".
#TheSubstance in trend sui social
A qualche giorno dall'uscita nelle sale italiane, l'hashtag Thesubstance è già in trend su tutti i social. X e Tik Tok su tutti, dove gli utenti lo descrivono come un film altamente disturbante, ma in grado di sollevare una riflessione profonda sul tema della bellezza. Elisa Flachi, influencer nota per le sue recensioni sui film horror, ha postato un video in cui ha detto: "Fa riflettere sul prezzo che siamo disposti a pagare per raggiungere la perfezione, che alla fine è sempre distruttiva. Per me è un 10/10". Il filmato ha collezionato più di 2 milioni di visualizzazioni in poche ore.