Kevin Spacey riparte dall’Italia con “L’uomo che disegnò Dio” con Massimo Ranieri e Franco Nero
Kevin Spacey torna finalmente al cinema dopo aver superato gli anni più bui e lo fa in una produzione italiana diretta dall'amico Franco Nero. Si chiama "L'uomo che disegnò Dio", uscirà in sala il 2 marzo distribuito da L'Altrofilm, e nel cast ha ben due Premi Oscar: il primo, appunto, è Kevin Spacey; il secondo è quello di Faye Dunaway, premiata per Quinto Potere di Sydney Lumet. Completano il cast anche Massimo Ranieri, Stefania Rocca e Wehazit Efrem Abraham.
La trama
"L'uomo che disegnò Dio" è ispirato a una storia vera. Il soggetto è a cura di Eugenio Masciari, che cura anche la regia e la scenaggiatura, insieme a Lorenzo De Luca. Emanuele è un anziano, solitario e cieco, con un grande dono: la capacità di ritrarre chiunque semplicemente udendone la voce. Nessuno conosce questa "magia", tranne la sua assistente sociale Pola e gli studenti della scuola serale dove insegna ritrattistica a carboncino. La sua vita viene sconvolta quando Pola gli presenta due immigrate africane: Maria, una vedova che è venuta in Italia sperando in un futuro migliore, e sua figlia Iaia. Le due si trasferiscono da lui occupandosi in cambio della casa. Una sera, Iaia registra l’anziano mentre sta disegnando un suo ritratto e carica il video online. La "magia" diventa virale in brevissimo tempo. Emanuele viene notato dal “Talent Circus”, uno show televisivo che scopre straordinari talenti che sfrutta per audience. Una favola sulla necessità di riscoprire il miracoloso potere della dignità in un mondo dove il rumore dei media ha risolto il problema dell'imperfezione dell'uomo semplicemente eliminando il problema stesso.
La produzione
Il film è stato girato per 5 settimane a Torino, tra maggio e luglio 2021, con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2 – bando “Piemonte Film TV Fund” e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. È prodotto da Louis Nero per L'Altrofilm con gli americani Michael Tadross JR, Bernard Salzman e il produttore russo Alexander Nistratov, in collaborazione con Rai Cinema. I produttori esecutivi sono Louis Nero, Zeno Pisani, Michael Tadross, Bernard Salzman e Alexander Nistarov.