Kevin Costner: “Sono stato malato per lungo tempo e ho girato film sotto morfina”
Kevin Costner nel 2016 è stato costretto a girare un film molto importante per la sua carriera, Il diritto di contare, sotto l'effetto costante della morfina. Questo a causa di una condizione che lo ha sottoposto a traumi e dolori fisici terribili. Lo ha confessato lo stesso attore, a margine del lancio del suo nuovo lavoro Horizon, in una intervista a People: "Non ho mai lavorato ubriaco su un set. Non ho mai lavorato sotto l'effetto di droghe su un set, ma ho sperimentato la morfina nel 2016. È stata dura".
Le parole di Kevin Costner
Durante le riprese del film Il diritto di contare, diretto da Theodore Melfi e uscito nel 2016, Kevin Costner ha avuto problemi seri con i calcoli renali: "Ho lavorato più di dieci giorni sotto flebo. Per circa tre giorni ero normale e poi mi è successo qualcosa". Kevin Costner non ha mai saltato un giorno di lavoro: "Per questo, ho girato letteralmente con una flebo di morfina nel braccio". Purtroppo, però, il dolore era forte e quando doveva girare doveva staccarsi dalle flebo.
"Volevo piangere, ma c'erano tutti che guardavano, quindi non l'ho fatto"
Kevin Costner ha rivelato che è stato davvero difficile portare a termine il suo lavoro perché il dolore era molto forte: "Volevo piangere ma c'erano tutti che guardavano e quindi alla fine non l'ho fatto". Nel film "Il diritto di contare", Kevin Costner interpreta il personaggio di Al Harrison, caposquadra della task force spaziale che fa da sfondo alla grande storia delle matematiche afroamericane Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson, interpretate da Taraji P. Henson, Octavia Spencer e Janelle Monae. Nonostante tutto, Kevin Costner ha dichiarato di avere bei ricordi delle riprese: "Ho amato ritrovarmi con Octavia Spencer, tutte le volte che siamo stati sul set è stata una magia". I due avevano già condiviso il set nel 2014 nel drama "Black or White".