Johnny Depp: “Non tornerei a recitare in Pirati dei Caraibi nemmeno per 300 milioni di dollari”
Johnny Depp ha tagliato i ponti con la saga di Pirati dei Caraibi. L'attore, che ha interpretato il personaggio di Jack Sparrow, ha affermato che non lavorerebbe più nella saga nemmeno se gli offrissero 300milioni di dollari. Nessuna ragione al mondo gli farebbe cambiare idea. Queste sue dichiarazioni, riportate da Variety, provengono dal contro interrogatorio che si è tenuto mercoledì 20 aprile nel tribunale di Fairfax, durante il processo di diffamazione contro la sua ex moglie Amber Heard. Depp l'ha citata in giudizio per via delle accuse di violenza domestica che lei ha fatto nei suoi confronti in un articolo del Washington Post del 2018, rovinando in modo irreversibile la sua carriera. Il divo di Hollywood ha respinto ogni accusa, sostenendo di non aver mai colpito una donna in vita sua.
"La Disney mi ha tagliato fuori per mettersi al sicuro"
Nel corso del processo, che sta continuando da diversi giorni tra interrogatori e contro interrogatori, Depp ha affermato che la Disney lo ha tagliato fuori da Pirati dei Caraibi 6, dove lui ha sempre interpretato il protagonista, il capitano Jack Sparrow, diventando uno dei personaggi più amati dal grande pubblico. Il motivo di questa decisione sarebbero le accuse di violenza domestica che la Heard ha mosso nei suoi confronti in un articolo del Washington Post del 2018. "Dopo due anni che in tutto il mondo si parlava di me come di un uomo che picchia la moglie, sono sicuro che la Disney stesse cercando di tagliare i ponti per mettersi al sicuro. Il movimento Me Too era in piena attività in quel momento", ha testimoniato Depp di fronte all'avvocato dell'ex moglie.
Johnny Depp non accetterebbe mai un ruolo in Pirati dei Caraibi 6
Nel corso del contro interrogatorio a Depp, l'avvocato della Heard ha voluto fare leva sulla questione del ruolo in Pirati dei Caraibi 6, tentando di capire se la Disney avesse deciso di allontanare l'attore prima dell'editoriale della sua cliente. “Le chiedo, signor Depp, se la Disney le offrisse 300 milioni di dollari e un milione di alpaca, niente al mondo la indurrebbe a tornare a lavorare in un film di Pirati dei Caraibi"? Giusto?", ha chiesto Rottenborn, avvocato della ex moglie. "Giusto, signor Rottenborn", ha risposto la star, senza lasciare spazio a dubbi e ribadendo ulteriormente la sua posizione.
La nuova testimonianza di Depp e la foto del dito mozzato
Nel corso dell'ultima testimonianza, rilasciata il 20 aprile, Johnny Depp ha messo in fila tutte le accuse della ex moglie nei suoi confronti, spiegando come queste abbiano portato alla fine della sua carriera lunga quasi mezzo secolo: "Dopo le accuse, che hanno fatto il giro del mondo, la gente ha creduto che io fossi una minaccia, un ubriacone alterato dalla cocaina che picchiava le donne. Dopo accuse di questo tipo, la mia carriera è finita". La sentenza finale non gli interessa perché "dal momento che quelle accuse si sono trasformate in foraggio per i media, io ho perso".
Il momento più significativo, però, è stato quello in cui la difesa di Depp ha mostrato ai giurati la fotografia del dito parzialmente mozzato dell'attore, che sarebbe stato ridotto così dalla bottiglia di vodka che l'ex moglie gli avrebbe tirato addosso.