“Io e te dobbiamo parlare” di Alessandro Siani è campione di incassi al boxoffice prima di Natale
Io e te dobbiamo parlare, il nuovo film di Alessandro Siani con Leonardo Pieraccioni, chiude il primo weekend al cinema salendo al primo posto al botteghino tra i film italiani delle feste e secondo incasso assoluto del weekend. Il lungometraggio prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema in collaborazione con Netflix distribuito nelle sale dal 19 dicembre da 01 Distribution, registra nel primo weekend il miglior incasso per un film italiano con 1 milione 680 mila euro. "Il mio pensiero è rivolto al nostro pubblico, io e voi dobbiamo parlare: Grazie davvero!", ha commentato il regista Alessandro Siani, protagonista insieme a Leonardo Pieraccioni.
I commenti di Federica Lucisano e Luigi Lonigro
"Il pubblico che torna ad affollare i cinema per vedere una commedia mi riempie il cuore di gioia", ha aggiunto la produttrice Federica Lucisano, "Ringrazio Alessandro e Leonardo per questo splendido risultato" . "Siamo davvero felici del risultato di Io e te dobbiamo parlare", ha concluso Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, "L’inedita coppia Siani / Pieraccioni si è piazzata nel primo weekend di programmazione al secondo posto assoluto, primo film italiano alle spalle del solo Mufasa . È un segnale molto forte che ribadisce di come il pubblico italiano continui ad apprezzare e premiare le grandi commedie italiane".
Il cast di Io e te dobbiamo parlare
Accanto a Siani e Pieraccioni, il cast include le protagoniste femminili Francesca Chillemi, Brenda Lodigiani e Gea Dall’Orto e inoltre Euridice Axen, Tommaso Cassissa, Giovanni Esposito, Sergio Friscia, Biagio Izzo, Peppe Lanzetta, Enrico Lo Verso.
Siani e Pieraccioni a Fanpage.it: "Napoletani e fiorentini sono complementari"
Ospiti di Fanpage,it, hanno commentato la comicità napoletana e toscana che Pieraccioni ritiene siano "complementari" perché "sia napoletani che fiorentini smussano gli angoli, se vedono un problema cercano di non picchiarci la testa".
Il tema delle famiglie allargate è stata una scelta consapevole, a detta di Siani, "per non rinunciare a un po' di contemporaneità" e sulla complicità di Geolier al concerto che ha fatto da sfondo a una delle scene principali: "Girare sotto copertura è stato complicatissimo ma lui come al solito è stato magnifico".