Inside Out 2 ha sbancato ai botteghini americani, miglior incasso dopo Barbie
Dopo ben nove anni di attesa è arrivato nelle sale Inside Out 2, il sequel del film Disney che conquistò orde di spettatori, tra adulti e bambini, che raccontava cosa accadesse nella mente di una bambina, Riley, nell'affrontare un cambiamento importante, come quello da una città a un'altra in cui vivere. Il film diretto da Kelsey Mann prosegue su quella scia e nel primo fine settimana sul grande schermo, ha superato ogni aspettativa, incassando 155 milioni di dollari al botteghino, di cui 56 solo venerdì, di Stati Uniti e Canada.
L'accoglienza di Inside Out 2 nelle sale
Distribuito in altri 38 Paesi, in Italia arriverà il prossimo 19 giugno, ed è possibile che possa replicare anche qui il successo della prima ondata nelle sale, conquistando anche i botteghini italiani. Il film ruota sempre intorno a Riley che, adesso, è ormai un'adolescente e oltre alle emozioni primarie che nel precedente Inside Out si palesavano durante le sue giornate, ovvero Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, nel sequel se ne sono aggiunte di nuove, prima fra tutte: Ansia. L'arrivo di questo nuovo stato d'animo cambierà totalmente le carte in tavola nella vita di Riley che, quindi, dovrà fare i conti con nuove sensazioni da gestire e conoscere. Non mancheranno Noia, Invidia e Imbarazzo a condire il tutto, mostrandosi una dietro l'altra nel periodo più complicato di tutti: l'adolescenza.
Inside Out 2 miglior debutto del 2024 in USA
Quello di Inside Out 2 è il primo incasso del 2024 a raggiungere cifre a dir poco significative, attestandosi come miglior debutto dell'anno, nelle sale americane. Intanto, anche negli altri paesi in cui è stato distribuito finora, il film pare aver riscosso un certo successo, dal momento che l'incasso mondiale al momento raggiunge i 300 milioni di dollari, una vera e propria impennata positiva per un settore che, come spesso accade, attraversa momenti altalenanti. Solo l'anno scorso un incasso simile era stato superato da Barbie, che al primo weekend in sala in USA aveva raccolto 164 milioni di dollari, diventando poi uno dei film più visti al mondo.