“Il sol dell’avvenire” è il nuovo film di Nanni Moretti: la critica a Netflix e Valentina Romani nel cast
L’ultimo film di Nanni Moretti, uscito nel 2021, era ispirato all’omonimo romanzo di Eshkol Nevo dal titolo Tre piani. Torna al cinema con una nuova pellicola, che lui stesso promuove con la pubblicazione del trailer sul suo profilo Instagram. Il sol dell'avvenire uscirà nelle sale il 20 aprile e sarà "un film sovversivo", parafrasando ironicamente le prime battute trapelate dal video.
La trama non è ancora del tutto nota, ma nel cast sono facilmente riconoscibili grandi attori come Margherita Buy, Silvio Orlando e Barbara Bobulova, oltre a uno dei volti più richiesti del momento, insieme al resto del cast di Mare Fuori: Valentina Romani. Con l'uscita di scena sua e di Nicola Maupas (O Chiattillo) dalla serie evento di Rai2, era prevedibile che queste giovani promesse del cinema arrivassero su set prestigiosi.
Una storia ambientata tra gli anni Cinquanta e Settanta che ha come colonna sonora canzoni indimenticabili come Voglio vederti danzare di Franco Battiato e Lontano Lontano di Luigi Tenco. Nanni Moretti non si distanzia molto dalla realtà interpretando un regista alle prese con un film in cui la ricetta vincente è la somma delle competenze dei singoli attori. "Ho sempre sognato di fare un personaggio che alla fine si impicca, finalmente", sospira un Silvio Orlando alle prese con i costumi prima di entrare in scena. E ancora, poetica Barbara Bobulova che, incalzata dal regista dopo un ciak, esclama: "Chi se ne frega della politica, questo è un film d'amore".
L'amore, impossibile che manchi un dramma delle relazioni. A fronteggiarlo con Nanni Moretti c'è Margherita Buy, convinta di parlare di qualsiasi cosa con il suo compagno, "di cinema, di politica, di lavoro…tranne che di noi". Tavolo sicuramente non più piacevole quello con Netflix, nel mirino di una critica sul sistema di distribuzione stratificato in "ben 190 paesi". Purtroppo il film che Nanni Moretti presenta alla nota piattaforma "ha uno slow burner che non esplode" (termine per indicare un prodotto che gradualmente diventa interessante, ndr) e sembra destinato a rimanere fuori i confini digitali. La solita dissacrante ironia impedisce qualsiasi contrizione.
Think di Aretha Franklin è la canzone destinata a sollecitare un pensiero superiore sul tutto. Il maestro è tornato. Ciak, si gira.