Il figlio di Franco Zeffirelli sul caso Romeo e Giulietta: “Imbarazzante denuncia 55 anni dopo”
Pippo Zeffirelli ha risposto alle accuse mosse da Olivia Hussey e Leonard Whiting, i due attori, protagonisti di Romeo e Giulietta, versione cinematografica diretta da Franco Zeffirelli, oggi settantenni, che hanno denunciato la Paramount sostenendo di essere stati costretti a girare scene di sesso sul set quando erano ancora minorenni. Il figlio del regista al The Guardian ha replicato: "Causa imbarazzante", prima dell'accusa "hanno sempre mantenuto un rapporto di profonda gratitudine e amicizia con Franco Zeffirelli". Il regista è morto nel 2019, "Leonard Whiting partecipò anche al funerale".
Le parole di Pippo Zeffirelli
Il figlio di Franco Zeffirelli in un'intervista al The Guardian si è scagliato contro i due attori di Romeo e Giulietta, Olivia Hussey e Leonard Whiting, che hanno citato in giudizio la Paramount Studios per abusi su minori per una scena di nudo nel film. "La scena d’amore del film Romeo e Giulietta è tutt’altro che pornografica", le parole di Pippo che ha continuato spiegando che il padre "si è spesso espresso contro la pornografia. Quelle immagini di nudo nel film esprimono bellezza". La causa mossa contro la Paramount Studios oltre 50 anni dopo, secondo il suo parere, è "imbarazzante".
È imbarazzante sentire che oggi, 55 anni dopo le riprese, due attori anziani che devono la loro notorietà essenzialmente a questo film, debbano svegliarsi e dichiarare di aver subito un abuso che ha causato loro anni di ansia e disagio emotivo. Mi sembra che in tutti questi anni abbiano sempre mantenuto un rapporto di profonda gratitudine e amicizia con Zeffirelli, rilasciando centinaia di interviste sul felice ricordo della loro fortunatissima esperienza, coronata da un successo mondiale.
Olivia Hussey, inoltre, ha continuato a lavorare negli anni successivi a Romeo e Giulietta nella miniserie di Zeffirelli "Jesus of Nazareth", Leonard Whiting partecipò anche al funerale del regista, nel 2019. Fatti che testimonierebbero il legame d'amicizia che univa i due attori con il regista.
Nel 2018 Olivia Hussey definì la scena "necessaria"
La casa di produzione cinematografica al momento non ha commentato in alcun modo la vicenda. La rivista Variety, nel raccontare la vicenda, ha ricordato che in un'intervista del 2018, l'attrice protagonista Olivia Hussey difese la scena di nudo descrivendola come "necessaria per il film", "Nessuno alla mia età l'aveva mai fatto prima".