Giancarlo Giannini: “Mariangela Melato si fece male sul set di ‘Travolti da…’, volevano sostituirla”
Negli anni è diventato un classico intramontabile, un film che non è solo simbolo del cinema di una volta ma che, col tempo, è stato associato alla classica messa in onda televisiva nel giorno di ferragosto. A pochi giorni dalla fatidica data, Giancarlo Giannini ha parlato a Il messaggero di "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto", capolavoro direttore da Lina Wertmuller in cui l'attore, in coppia con Mariangela Melato, dava vita a uno dei suoi personaggi più incisivi e a una storia diventata paradigma di un rapporto sentimentale che si intreccia ai giochi di potere e le distanze sociali.
Dove fu girato il film, l'incidente di Mariangela Melato
Giannini racconta che il film nacque con l'idea di scrivere un'opera concepita come una vacanza dal lavoro. Una richiesta che lui fece direttamente a Lina Wertmuller, con cui aveva già girato Mimì metallurgico e di cui era amico. Bastò una sola settimana ad avere una sceneggiatura, in cui l'altolocata donna milanese si trova dispersa su un'isola deserta insieme al marinaio della barca sulla quale stava trascorrendo le vacanze. I due si trovano così costretti a tornare all'essenzialità del quotidiano e in questa dinamica si ribalta il loro rapporto. Il film fu girato, dopo varii sopralluoghi, a Cala Gonone in Sardegna. "Il primo giorno Mariangela si taglia un piede sugli scogli affilati come lamette – spiega Giannini – tanto che per camminarci sopra io mi incerottavo tutta la pianta dei piedi. In ospedale le mettono 15 punti e l’assicurazione, per non bloccare il set, ci chiede di sostituirla con un’altra attrice".
Ipotesi che Wertmuller e Giannini si rifiutano di accogliere: "decidiamo di far recitare Mariangela seduta, ricorrendo ad alcune controfigure con la parrucca bionda nelle scene in movimento". Il contesto che si creò sul set fu assolutamente insolito e l'atmosfera particolare favorì un'immedesimazione nei personaggi quasi totale, tanto che i due protagonisti improvvisavano molto e finivano per darsele di santa ragione: "Nel copione gli schiaffi erano una decina, nel film sono più di sessanta. Una volta inseguivo una controfigura di Mariangela, riempiendola di botte, e la donna si girò all’improvviso sferrandomi un calcio che mi ruppe il menisco".
Il remake disgraziato con Madonna
Negli anni, poi, il successo è stato debordante al punto tale da portare al remake disastroso realizzato da Guy Ritchie, con protagonisti Madonna e Adriano Giannin, figlio di Giancarlo: "Io ero contrario a un remake con lei – spiega l'attore – mi fece la corte per anni invitandomi puntualmente ai suoi show dove io non andavo mai". Madonna e Guy Ritchie iniziarono quindi a corteggiare proprio Adriano Giannini e Giancarlo spiega: "All’inizio non ne voleva sapere di girare il film. Mi chiese consiglio e a quel punto gli dissi di farlo, se non altro per la soddisfazione di schiaffeggiare Madonna (ride, ndr)".