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Fondi negati al film di Paola Cortellesi, Lucia Borgonzoni: “Cambieremo la commissione”

Lucia Borgonzoni, sottosegretaria del Ministero della Cultura, è intervenuta in merito alla questione dei fondi negati al film di Paola Cortellesi, dicendo che le commissioni attualmente in mandato verrano cambiate specificando: “Nulla tolgo alla commissione che c’era prima, ognuno ha il suo gusto”
A cura di Ilaria Costabile
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La notizia che il film di Paola Cortellesi non abbia ottenuto i fondi ministeriali perché ritenuto "un'opera di scarso valore artistico" ha tenuto banco nelle scorse ore e sulla questione sono intervenuti sia l'attuale ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, sia il suo predecessore Dario Franceschini. Ad aggiungere un ulteriore tassello alla faccenda è l'attuale sottosegretaria del Ministero, ovvero Lucia Borgonzoni, che ha spiegato come una volta scaduto il mandato delle commissioni ora in attività, e nominate durante il precedente governo, verranno apportate non poche modifiche.

L'intervento di Lucia Borgonzoni

Intervenuta nel programma A cena da Maria Latella, su Sky Tg24, Lucia Borgonzoni ha commentato con la conduttrice la notizia dei fondi negati a quello che, ad oggi, è il miglior film italiano del 2023, sia per numero di presenze in sala che per incasso al botteghino. La sottosegretaria ha quindi sottolineato come, una volta scaduto il mandato delle commissioni che hanno valutato, nel caso specifico, l'assegnazione dei fondi ministeriali, queste ultime verranno cambiate e saranno modificate anche le modalità di lavoro:

Noi stiamo cambiando tutto il tax credit mettendo delle regole nuove, che avranno una maggiore tutela per tutti i film e dall’altra parte dei criteri di accesso. Se vuoi essere un film commerciale, tu puoi sbagliare una, due, tre volte, poi se nessuno dei tuoi film va, non sei più un film commerciale. Così vale anche per la commissione. Noi la stiamo cambiando. Nulla tolgo alla commissione che c’era prima, ognuno ha il suo gusto, anche perché c’è sempre una parte soggettiva, ma noi le cambieremo perché perché vogliamo farle con meno persone, pagate, che dedicano il loro tempo a quello, che hanno il tempo di leggere quello che gli arriva, cosa che oggi è un pochino più complessa.

L'ex ministro Franceschini sul tax credit

In merito al tax credit, d'altra parte, si era espresso in maniera favorevole anche l'ex ministro Franceschini che in una nota di commento alle parole del suo successore Sangiuliano, ha dichiarato: "Piuttosto, sono orgoglioso che grazie al meccanismo automatico del tax Credit introdotto dalla nuova legge sul cinema, il film di Paola Cortellesi sia stato realizzato anche grazie a un contributo del ministero di oltre 3 milioni di euro". 

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