“Donne e Anoressia”, anche Jo Squillo a Venezia con il suo documentario
Quello che non ti aspetti di vedere a Venezia 79 è Jo Squillo con un documentario dal titolo "Donne e Anoressia". La popolare cantante, dopo il passaggio al Grande Fratello Vip, arriva alla Mostra Internazionale di Venezia per presentare il suo documentario "Donne e Anoressia", prodotto dalla sua associazione, la Onlus "Walls of Dolls". I disturbi alimentari sono la seconda causa di morte tra i più giovani e l'anoressia e la bulimia colpisce anche i bambini tra gli otto e i dodici anni. L'età si è abbassata pericolosamente.
Il racconto
Il docufilm è stato presentato allo spazio della Regione del Veneto presso l'Hotel Excelsior insieme alla presidente della Onlus fondata da Jo Squillo, la giornalista Mediaset Francesca Carollo: "Il docufilm indaga su questo fenomeno troppo spesso sommerso e sottovalutato. Le stime parlano di 4mila morti in Italia all’anno per disturbi alimentari, ma quando si parla di queste patologie i numeri sono spesso incompleti, perché troppi ragazzi non hanno il coraggio di rivolgersi agli ospedali o ai centri di cura, per vergogna, o si nascondono dietro a corpi apparentemente normali ma devastati dentro dal dolore, in cui il cibo – o il non cibo – diventa l’unica valvola di sfogo".
Il pericolo del bodyshaming sui social
Chi soffre di anoressia e bulimia è soggetto molto spesso ad attacchi di bodyshaming sui social, il tema è quanto mai attuale: "È stato toccato anche dalla campagna elettorale, con le solite inutili polemiche all’italiana, la cosa importante è che destra e sinistra non si dimentichino del disagio dei giovani. Non sono un medico, quindi mi limito a raccontare storie, che possano far riflettere e possano supportare qualche ragazza in difficoltà". Stando all'Organizzazione Mondiale della Sanitò, questi disturbi sono la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali tra i giovani.