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Con Maggie Smith scompare anche il volto di Minerva McGranitt, la prof che tutti abbiamo sperato di avere

L’attrice Maggie Smith è morta a 89 anni. Dal 2001 al 2011 ha interpretato la professoressa Minerva McGranitt negli otto film tratti dai libri di Harry Potter. Il suo volto non ha solo interpretato un personaggio, per i fan di Harry Potter ha fatto molto di più.
A cura di Valerio Berra
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Lo sappiamo, lo sappiamo. La carriera di Maggie Smith è andato molto oltre Minerva McGranitt di Harry Potter. La trovate condensata in tutte le biografie che in queste ore vengono pubblicate sui giornali per dare la notizia della sua scomparsa. Due premi Oscar, tre Golden Globe e decine di film, serie tv e spettacoli teatrali. Ma in queste righe è proprio per l’interpretazione della professoressa di Hogwarts Minerva McGranitt che la ricordiamo. Anzi, Minerva McGonagall nella versione originale del rotazione del romanzo di J.K. Rowling.

Minerva McGranitt è una delle prime streghe che compaiono nei libri di Harry Potter. Nel libro è giusto un particolare appoggiato tra le prime righe, nei film è più esplicito. McGranitt si presenta nella sua forma animale, un gatto soriano appostato vicino alla casa di Privet Drive, numero 4. Da qui la professoressa di Trasfigurazione accompagnerà Harry per tutti i sette anni nella Scuola di Magia e Stregoneria, fino all’ultima battaglia contro Lord Voldemort. Solo due battute “Piertotum Locomotor!” e “Ho sempre voluto usare questo incantesimo”.

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L’essenza di McGranitt e il volto di Maggie Smith

Nei film di Harry Potter Maggie Smith è riuscita a dare il volto perfetto al personaggio scritto da J.K. Rowling. Più che nei tratti fisici descritti nei libri, Maggie Smith ha interpretato l’essenza del personaggio. L’apparenza è ruvida, austera. Ligia alle regole capace di farle rispettare senza eccezioni. Un carattere che nella traduzione italiana è stato anche tradotto con quel McGranitt per riportare anche nel nome la durezza dei suoi modi.

Appena lo spettatore comincia a conoscere il personaggio, scopre però che non è così. O meglio, scopre che non è solo così. McGranitt non è solo un rigido funzionario, sa essere molto più profonda. Sa riconoscere e cogliere l’essenza dell’istituzione che rappresenta, capire le regole che deve fare applicare e modellarle per il loro scopo: la crescita dei suoi studenti. Eccezionale nel primo libro il momento in cui invece di punire Harry Potter dopo una temeraria prova di volo riconoscere di avere davanti il nuovo Cercatore della squadra di Quidditch di Grifondoro.

Maggie Smith è riuscita a tenere nel volto che ha prestato a McGranitt tutto questo. L’espressione rigida con cui declama i regolamenti o impartisce punizioni, i sorrisi appena accennati che svelano l’orgoglio per i suoi studenti e poi nelle fasi finali gli occhi pieni della ferocia con cui è pronta a difendere il suo mondo.

L’attore che plasma il personaggio

Ma forse quella di Maggie Smith non è stata solo un'interpretazione. Il primo film di Harry Potter è uscito nel 2001, l’ultimo romanzo nel 2007. Per chi ha letto la saga mentre usciva e per chi ha alternato libri e saga, Smith è stato il volto con cui McGranitt si muoveva nel libro. Uno scambio quasi totale che si è avuto per pochissimi altri personaggi. Forse paragonabile a quello di Alan Rickman per Severus Piton e Robbie Coltrane per Rubeus Hagrid. Uno scambio che ha portato Smith a diventare quella professoressa in grado di essere rigida e dolce, affettuosa e ispiratrice che mentre leggevamo Harry Potter cercavamo anche nelle nostri classi.

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Vengo dalla provincia di Milano e dagli anni '90. Questo non dice tutto di me, ma quasi. Ora Capo Area della redazione Tecnologia e Scienze a Fanpage.it, prima cronista a Settegiorni, studente alla Scuola Walter Tobagi, stagista a RaiNews24, collaboratore al Corriere della Sera e membro della prima redazione di Open. 
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