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Collassa un cavallo sul set del Gladiatore 2, gli animalisti contro Ridley Scott: “Fermatevi”

la PETA afferma di aver ricevuto segnalazioni da parte di alcuni informatori sul posto, i quali affermano che sul set a Malta si stanno utilizzando sia cavalli che macachi. Un cavallo sarebbe collassato. I macachi sarebbero stati strappati alle madri in giovane età.
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La PETA ha puntato tutta la sua attenzione su Ridley Scott e sul set dove tuttora è impegnato, quello maltese di "Gladiator 2". Il sequel del film che ha consegnato alla storia del cinema il nome di Russell Crowe vedrebbe impegnati animali veri a interagire con gli attori in carne ed ossa, in particolare cavalli e macachi, che rischierebbero quotidianamente la loro salute. La notizia, rilanciata da Tmz, si accompagna a una lettera aperta della PETA che invita Ridley Scott a fermare immediatamente le riprese.

La lettera di denuncia

Nella corrispondenza inviata al regista Ridley Scott, la PETA afferma di aver ricevuto segnalazioni da parte di alcuni informatori sul posto, i quali affermano che sul set a Malta si stanno utilizzando sia cavalli che macachi. Inoltre, uno dei cavalli sarebbe recentemente collassato. La PETA presume che il collasso sia stato dovuto alle temperature estreme sull'isola mediterranea. Ecco quanto si afferma nella lettera

Il caldo torrido dell'estate e i costumi opprimenti sono una pericolosa combinazione per i cavalli, che sono animali naturalmente timidi, inclini alla fuga e alle lesioni, e vulnerabili alle tensioni di un set cinematografico. Le industrie del cinema e della televisione hanno un passato segnato da infortuni ai cavalli sul set e persino morti. Speriamo sinceramente che Gladiator 2 eviti di aggiungere un'altra morte a quella lista.

La PETA, inoltre, fa un elenco di altri pericoli, tra i quali il fatto di utlizzare macachi veri, che in quanto imprevedibili possono essere pericolosi per gli esseri umani. Inoltre, questi animali vengono molto spesso strappati via alle madri in età ancora giovane solo per poter essere opportunamente addestrati e utilizzati negli ambienti cinematografici e per spettacoli in genere.

Le riprese del Gladiatore 2 continuano nonostante lo sciopero

L'organizzazione per i diritti degli animali ha inviato diverse lettere nei giorni scorsi, tutte ricevute anche da TMZ, indirizzate non soltanto al regista ma anche al suo cast di alto livello, tra cui Pedro Pascal, Denzel Washington e Paul Mescal. Tra le altre cose, il set del Gladiatore 2, già disturbato da un incendio nei giorni scorsi, non si sarebbe fermato nonostante lo sciopero convocato dai sindacati di Hollywood. Un'altra posizione, quella della produzione e di Ridley Scott, che è apparsa in contro tendenza con il sentire comune.

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