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Cheng Pei-Pei, attrice in La Tigre e Il Dragone, è morta a 78 anni

Era considerata la “regina delle spade” dall’omonimo film degli anni ’70: Cheng Pei-Pei, attrice cinese e protagonista de La Tigre e il Dragone di Ang Lee, è morta a 78 anni.
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Era considerata la "regina delle spade" dall'omonimo film degli anni '70: Cheng Pei-Pei, attrice cinese e protagonista de La Tigre e il Dragone di Ang Lee, è morta all'età di 78 anni a San Francisco, in California. Le cause della morte: l'attrice aveva una malattia degenerativa al cervello. Ad annunciare la morte, la famiglia su Facebook. Era una delle attrici preferite da Quentin Tarantino.

La carriera di Cheng Pei-Pei

Cheng Pei-Pei diventa famosa nel film Le implacabili lame di rondine d'oro, uno dei film più amati da Quentin Tarantino. Era il 1966, il film fu prodotto dallo Studio Shaw. È tra i più celebri film dello studio, nonché del wuxia, genere che non aveva successo dagli anni '30. Quentin Tarantino ha sempre dichiarato di voler girare un remake di quel film. Dopo la partecipazione a questa pellicola, la carriera di Cheng Pei-Pei cresce. Da quel momento, infatti, fu scelta nei principali film di arti marziali. La nuova attenzione internazionale arrivò con il film di Ang Lee La tigre e il dragone, nel 2000. E nel 2004 protagonista della miniserie televisiva Watery Moon, Hollow Sky. Partecipò anche al remake del film Street Fighter, dall'omonimo videogioco: fu però un clamoroso insuccesso di critica e pubblico.

L'annuncio della morte

La famiglia dell'attrice ha scritto su Facebook: "È con il cuore pesante che annunciamo che le voci sono vere. Nostra madre, Cheng Pei-pei, si è spenta serenamente a casa circondata dai suoi cari il 17 luglio. Nel 2019, a nostra madre è stata diagnosticata una sindrome neurodegenerativa, parkinsonismo atipico, ufficiosamente degenerazione corticobasale. Si tratta di una malattia rara con sintomi simili a quelli del morbo di Parkinson, ma i trattamenti attuali non possono rallentare la progressione. Ha scelto di non rendere pubblica la notizia per poter affrontare la sua condizione in privato e trascorrere il tempo che le rimaneva con i figli e i nipoti".

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