C’è ancora domani di Paola Cortellesi vince il biglietto d’oro 2023, è il film italiano più visto
C’è ancora domani di Paola Cortellesi si aggiudica il biglietto d'oro 2023, è il film italiano più visto dell'anno con oltre un milione di spettatori e un incasso che ha già raggiunto quasi i 7 milioni e mezzo di euro in soli due weekend di programmazione. Il premio, che viene assegnato dall'Anec (associazione nazionale esercenti cinema) al film che ha venduto più biglietti da dicembre 2022 a novembre 2023, verrà consegnato alle prossime giornate professionali di Sorrento il 30 novembre presso la sala Sirene dell'Hilton Sorrento Palace.
Il successo di C'è ancora domani al cinema
Ha riportato a tutti gli effetti il pubblico in sala, dopo sporadici episodi di forte affluenza come accaduto la scorsa estate per i film Barbie e Oppenheimer. Unici fenomeni al boxoffice degni di vera nota, soprattutto per la pellicola di Greta Gerwig, che ha battuto qualsiasi record e si appresta ad arrivare alla notte degli Oscar. C'è ancora domani può sicuramente essere annoverato come unico film italiano ad essere entrato nella lista dei film più visti dell'anno corrente (dati dal 01/01/2023 al 06/11/2023). Una lista nella quale oltre ai primi due sopra citati, compaiono titoli come Super Mario Bros (3), Avatar – La via dell'acqua (4), La Sirenetta (5), Fast X (6), I guardiani della galassia Vol. 3 (7), Assassinio a Venezia (8) ed Elemental (10). Paola Cortellesi ha conquistato il nono posto proponendo il suo sguardo sulla violenza di genere e sull'emancipazione femminile, temi tutt'altro che superati.
Cast, sceneggiatura e produzione del film
Nelle sale dal 26 ottobre, C'è ancora domani è un film con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea, nel cast: Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni. Soggetto e Sceneggiatura di Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi. Prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, e Vision Distribution, società del gruppo Sky.
La trama di C'è ancora domani
Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.