Addio a Morgan Spurlock, il regista di Super Size Me è morto a 53 anni
Addio a Morgan Spurlock, il regista, sceneggiatore e documentarista morto all'età di 53 anni a causa di un cancro. Il nome di Spurlock aveva assunto rilievo internazionale nel 2004, quando aveva sottoposto il suo corpo all'esperimento di Super Size, documentario con cui intendeva dimostrare i danni provocati sul fisico dal cibo della catena McDonald's. Il documentario, nello stesso anno, era stato candidato agli Oscar.
A rendere nota la notizia della morte del cineasta è stata la famiglia: "È un giorno triste. Devo dire addio a mio fratello Morgan". Sono le parole di Craig Spurlock che del documentarista era stato frequente collaboratore.
L'esperimento di Super Size Me
Quello generato da Spurlock nel 2004 era stato un vero e proprio caso. Il suo esperimento documentaristico, per certi versi, era senza precedenti, visto che Spurlock aveva messo a repentaglio la sua stessa salute documentando le conseguenze fisiche e psicologiche derivate dall'essersi nutrito tutti i giorni per un mese da McDonald's, la catena di fast food più nota e popolare al mondo.
Dal documentario su Bin Laden a quello sui One Direction
Dopo l'esperienza di Super Size Me, Spurlock aveva proseguito con il genere del documentario, trattando temi di vario genere. Nel 2008 realizza Che fine ha fatto Osama Bin Laden? (2008), seguendo la gestazione del suo primogenito mentre egli è impegnato nella ricerca del nascondiglio di Osama Bin Laden in diversi paesi mediorientali. Poi nel 2011 arriva Come ti vendo un film, che parla di come le grandi compagnie inseriscano all'interno dei film i loro spot pubblicitari.
Successivamente Spurlock ha lavorato a un documentario sul fenomeno della band One Direction, dal titolo This Is Us, esplorando le radici e le caratteristiche di un grande fenomeno dello scorso decennio. Poi è stato il turno di Super Size Me 2: Holy Chicken!, in cui ha tentato di documentare tutte le criticità e contraddizioni dell'industria del pollo.