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Premi Oscar 2022

Will Smith si dimette dall’Academy dopo lo schiaffo: “Mai più la violenza prevarrà sulla ragione”

Will Smith ha deciso di dimettersi dall’Academy dopo lo schiaffo tirato a Chris Rock durante la notte degli Oscar per via di una battuta nei confronti della moglie, Jada Pinkett Smith, che soffre di alopecia.
A cura di Elisabetta Murina
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Will Smith ha deciso di dimettersi dall'Academy dopo lo schiaffo tirato a Chris Rock durante la notte degli Oscar 2022. Per il gesto, avvenuto in diretta sul palco del Dolby Theatre a Los Angeles, l'attore rischiava già "la sospensione, l'espulsione o altre sanzioni consentite" e l'Academy stessa aveva aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti, il cui verdetto era previsto per il 18 aprile. A rendere note le dimissioni è stata la stessa star di Hollywood, in un comunicato diffuso da Variety.

Will Smith: "Mai più la violenza prevarrà sulla ragione"

"L'elenco di coloro che ho ferito è lungo e include Chris, la sua famiglia, molti dei miei amici e persone care, tutti i presenti e tutto il pubblico a casa". Inizia così la lettera con la quale Smith ha rassegnato le dimissioni dall'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, per via dello schiaffo dato al conduttore Rock in seguito a una battuta su sua moglie, Jada Pinkett Smith, che soffre di alopecia e si è sentita chiamare Soldato Jane. 

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L'attore, che è stato premiato con l'Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione in King Richard, ha poi aggiunto che con il suo gesto ha tolto l'opportunità ad altri candidati: "Ho tradito la fiducia dell'Academy. Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di celebrare ed essere celebrati per il loro lavoro straordinario. Sono affranto". E ha concluso ancora una volta, così come nelle scuse che aveva rivolto a Chris Rock via Instagram, condannando la violenza:

Voglio riportare l'attenzione su coloro che meritano attenzione per i loro risultati e consentire all'Academy di tornare all'incredibile lavoro che svolge per supportare la creatività e l'abilità artistica nei film. Il cambiamento richiede tempo e io sono impegnato a lavorare su me stesso per assicurarmi di non permettere mai più alla violenza di prendere il sopravvento sulla ragione. 

Cosa è successo dopo lo schiaffo a Chris Rock

Per il gesto, la star di Hollywood si era scusata pubblicamente in un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram, il giorno dopo la notte degli Oscar: "La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva. Il mio comportamento agli Oscar di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile". Anche Chris Rock aveva rotto il silenzio su quanto accaduto, sostenendo di essere ancora in fase di elaborazione.

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Nel frattempo, sempre più dettagli stanno emergendo sull'episodio, a cominciare dalla versione secondo la quale l'Academy avrebbe chiesto a Smith di allontanarsi dal teatro, ma lui avrebbe rifiutato. E la polizia sarebbe stata anche pronta ad arrestarlo, scenario che però non si è verificato perché Chris Rock ha scelto di non denunciarlo. La stessa Academy ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti, il cui verdetto sarebbe dovuto arrivare il 18 aprile.

Gabriele Muccino, amico di Smith: "Un blackout della ragione"

Gabriele Muccino, amico di vecchia data di Will Smith, con il quale ha portato al successo due grandi film, La ricerca della felicità e Sette anime, si è espresso nelle ultime ore rispetto la lettera diffusa dalla star di Hollywood e le parole cariche di dolore che sono arrivate in modo dirompente al cuore del regista:

Will Smith in una lettera che strappa il cuore, ha appena rinunciato ad essere membro dell’Academy e si rimette ad ogni ulteriore provvedimento disciplinare venga intrapreso nei suoi confronti. È stato un blackout della ragione. E la vita è irreversibile.

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