Will Smith non potrà partecipare agli Oscar per i prossimi dieci anni, la risposta dell’attore
Will Smith non potrà partecipare alla cerimonia degli Oscar per i prossimi dieci anni, questa la decisione presa dagli Academy Awards a seguito di quanto è accaduto durante la premiazione dello scorso 28 marzo, quando l'attore ha sferrato uno schiaffo in pieno volto al comico Chris Rock chiamato a presentare l'evento.
La decisione dell'Academy
"Il Consiglio ha deciso, per un periodo di 10 anni dall'8 aprile 2022, al signor Smith non sarà consentito partecipare ad alcun evento o programma dell'Accademia, di persona o virtualmente, inclusi, a titolo esemplificativo, gli Academy Awards" questo è quanto dichiarato dal presidente dell'Academy David Rubin e il CEO Dawn Hudson. La decisione arriva a seguito di una riunione tenutasi a Los Angeles, dove i membri dell'Academy e i governatori hanno esaminato il caso di Will Smith, un evento mai verificatosi nella storia degli Oscar. L'incontro si è svolto prima del previsto, dopo che l'attore ha dichiarato di voler lasciare l'Academy. Stando a quanto riportato dalla CNN questo provvedimento indica che il divo non sarà più membro dell'associazione, quindi non potrà più esprimere il suo voto, ma potrà essere nominato per uno dei ruoli che interpreterà in futuro.
La risposta di Will Smith
Poco dopo la diffusione del provvedimento dell'Academy preso a suo carico, Will Smith l'ha commentato raggiunto dal Washington Post che riporta le sue dichiarazioni: "Accetto e rispetto la decisione dell'Academy".
Lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock
La decisione è stata espressa dopo quanto è accaduto durante la scorsa notte degli Oscar, dove Will Smith ha colpito con uno schiaffo Chris Rock reo di aver fatto una battuta infelice su Jada Pinkett, che da tempo soffre di alopecia. A sua discolpa il comico ha dichiarato di non essere a conoscenza della malattia dell'attrice, scegliendo comunque di non denunciare Smith per il suo gesto, nonostante la polizia intervenuta sul posto sarebbe stata pronta ad arrestare l'attore. Quest'ultimo, dal canto suo, la sera della premiazione, che lo ha visto anche vincitore dell'ambita statuetta, in lacrime ha cercato di giustificare il suo comportamento, e nei giorni successivi si è scusato pubblicamente per quanto verificatosi sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles.