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Mostra del cinema di Venezia 2023

Venezia80, Alberto Barbera: “Luc Besson, Polanski e Woody Allen alla Mostra? Non vedo il problema”

Alberto Barbera risponde alle critiche in merito alla scelta di includere nella rassegna dell’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, anche Luc Besson, Woody Allen e Roman Polanski, accusati di abusi sessuali.
A cura di Ilaria Costabile
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La prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, quest'anno l'80esima, è alle porte e dopo l'annuncio dei film in gara, tra cui ben sei titoli italiani, il direttore Alberto Barbera ha risposto ad alcune domande circa la presenza di Luc Besson, Roman Polanski e Woody Allen. I tre registi, infatti, sono stati accusati di violenza sessuale, ma solo il cineasta polacco naturalizzato francese è stato realmente incriminato.

Le parole di Barbera su Luc Besson e Woody Allen

Tra i film che si contendono il Leone d'oro, presentati lo scorso 25 luglio, c'è per l'appunto DogMan firmato da Luc Besson, mentre nella sezione Fuori Concorso, figurano Coup de Chance di Woody Allen e The Palace di Roman Polanski, tra nomi altisonanti del cinema internazionale, ma allo stesso tempo macchiati per essere stati al centro di casi relativi ad accuse di violenza sessuale. La cosa ha sollevato qualche critica mossa nei confronti di Alberto Barbera che ha deciso di includere i cineasti nella rassegna di quest'anno. Intervistato da Variety ha chiarito la sua posizione:

Luc Besson è stato recentemente scagionato da ogni accusa. Woody Allen ha subito due volte un’accurata indagine giudiziaria alla fine degli anni ’90 ed è stato assolto. Con loro, non vedo dove sia il problema

L'opinione su Roman Polanski

Se, quindi, per Luc Besson e Woody Allen si tratta di una questione di forma, per quanto riguarda Roman Polanski, che ammise di aver avuto dei rapporti sessuali con una minorenne, il direttore della Mostra fa una considerazione diversa. Barbera, infatti, dichiara:

Nel caso di Polanski, è paradossale. Sono passati 60 anni. Polanski ha ammesso le sue responsabilità. Ha chiesto perdono. È stato perdonato dalla vittima. La vittima ha chiesto che la questione venga archiviata. Penso che continuare a battere su Polanski significhi cercare un capro espiatorio per altre situazioni che meriterebbero maggiore attenzione. Sto con chi dice che bisogna distinguere tra responsabilità dell’individuo e responsabilità dell’artista

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