video suggerito
video suggerito
Festival di Sanremo 2025

Testo e significato di Bella Stronza, il brano di Marco Masini e Fedez nella serata cover di Sanremo

Marco Masini e Fedez porteranno una versione rivisitata (ma non censurata) di Bella stronza sul palco del Festival di Sanremo 2025: qui, il testo della canzone originale del 1995.
0 CONDIVISIONI
Fedez e Marco Masini, Sanremo 2025
Fedez e Marco Masini, Sanremo 2025
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Fedez ha scelto Marco Masini e la sua Bella Stronza – canzone pubblicata nel 1995 e inclusa nell'album Nel cielo della Vergine – per la serata delle cover e dei duetti per la serata del venerdì al Festival di Sanremo 2025. Una canzone che ha segnato, senza dubbio, gli anni 90, non senza scatenare polemiche per il significato e alcune immagini forti presenti nel testo, oltre alla parolaccia nel titolo. Benché Carlo Conti abbia raccontato che la canzone sarebbe stata una versione più attualizzata del brano, Marco Masini – che a Fanpage spiegò che oggi non la riscriverebbe così – ha tenuto a specificare che il testo originale sarebbe rimasto lo stesso ma ci sarebbero stati degli inserti rap di Fedez. Stando a quanto apprende Fanpage, Fedez ha deciso di adattare il testo di una canzone così forte e iconica per dedicarla proprio ad Angelica Montini, in un disperato e impossibile tentativo di riconquistarla. Questo, intanto, è il testo originale della canzone.

Il testo di Bella stronza di Marco Masini

Alcuni passaggi del testo integrale di Bella stronza di Marco Masini.

Ma se Dio ti ha fatto bella
Come il cielo e come il mare
A che cosa ti ribelli
Di chi ti vuoi vendicare
Ma se Dio ti ha fatto bella
Più del sole e della luna
Perché non scappiamo insieme
Non lo senti questo mondo come puzza

Ma se Dio ti ha fatto bella
Come un ramo di ciliegio
Tu non puoi amare un tarlo
Tu commetti un sacrilegio
E ogni volta che ti spogli
Non lo senti il freddo dentro
Quando lui ti paga i conti
Non lo senti l'imbarazzo del silenzio

Perché sei bella, bella, bella
Bella stronza
Che hai chiamato la volante quella notte
E volevi farmi mettere in manette
Solo perché avevo perso la pazienza
La speranza, sì, bella stronza

Ti ricordi
Quando con i primi soldi
Ti ho comprato quella spilla
Che ti illuminava il viso
E ti chiamavo la mia stella
Quegli attacchi all'improvviso
Che avevamo noi di sesso e tenerezza
Bella stronza, sì
Perché forse io ti ho dato troppo amore
Bella stronza che sorridi di rancore

Il significato di Bella stronza di Marco Masini

Il testo della canzone è stato negli anni analizzato fin nei dettagli. Il brano racconta, quindi, la fine di una storia dal punto di vista del ragazzo che è stato lasciato. È la sua voce ha tratteggiare i contorni di questa storia in cui secondo lui l'amore era tanto, soprattutto da parte sua, con lei che, però, ha preferito andare via con un uomo ricco ("Che ti fai vedere in giro Per alberghi e ristoranti Con il culo sul Ferrari Di quell'essere arrogante Non lo sai che i miliardari Anche ai loro sentimenti danno un prezzo Il disprezzo") ance se le due parti più discusse sono quelle in cui si intuisce che lui abbia praticato violenza su di lei ("Che hai chiamato la volante quella notte e volevi farmi mettere in manette solo perché avevo perso la pazienza") e la parte finale in cui pare ci sia una fantasia di violenza sessuale ("Mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana e tenerti a gambe aperte finché viene domattina").

Masini non riscriverebbe Bella stronza

Ai microfoni di Fanpage, Masini raccontò come oggi non la rifarebbe una canzone così, scritta sull'onda della rabbia di ventenne: "Se pensassi di scrivere ancora canzoni che abbiano un senso di rabbia, così forte, nei confronti di un amore, a 56 anni, vorrebbe dire che non ho imparato niente. Oggi non la scriverei Bella stronza, ma sono contento di averla scritta quando avevo 29 anni. Oggi devi scrivere le canzoni da uomo adulto, quello che sei tu e cercare di parlare alla donna in maniera diversa".

0 CONDIVISIONI
711 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views