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Festival di Sanremo 2025

Selvaggia Lucarelli critica Simone Cristicchi: “Canzone retorica, romanticizza una malattia feroce”

Al DopoFestival, Selvaggia Lucarelli ha espresso le sue perplessità sulla canzone “Quando sarai piccola” presentata da Simone Cristicchi a Sanremo 2025.
A cura di Daniela Seclì
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Nel DopoFestival il dibattito su Sanremo 2025. Alessandro Cattelan ha chiesto ad Alessandra Celentano e Selvaggia Lucarelli un parere sulla canzone di Simone Cristicchi intitolata Quando sarai piccola. Il brano è dedicato a una madre che a causa dell'Alzheimer, torna bambina. Le due opinioniste del DopoFestival hanno avuto pareri discordanti.

Cosa ha detto Selvaggia Lucarelli sulla canzone di Cristicchi

Selvaggia Lucarelli, sebbene riconosca che la canzone di Simone Cristicchi sia poetica, ritiene che l'artista abbia romanticizzato la malattia, raccontando solo gli aspetti più delicati ed evitando accuratamente quelli più feroci: "Chiaramente è una canzone bella, poetica, c'è la sensibilità di un cantautore come Cristicchi. Però, anch'io ho vissuto questa esperienza e trovo che in questa canzone ci sia un eccesso di romanticizzazione della malattia". E ha aggiunto:

Quella malattia in particolare è molto feroce, toglie dignità. Ha scelto di raccontare la parte più delicata, ma c'è quella dolorosa, l'abbruttimento che viene dalla fatica nel gestire – da parte dei familiari – quella malattia. Non è solo la carezzina, io ti ricordo i ricordi che hai perso, ti preparo la cena, ma molto spesso anche rabbia. Non dico che sia una canzone furba, è chiaro che lui abbia deciso cosa raccontare di quella malattia, dico però che è una canzone che racconta un pezzo di verità e ne tralascia un altro. Avrei voluto un po' meno retorica e un po' più di verità. Io sono per la verità nuda e cruda.

Il parere di Alessandra Celentano

Di parere contrario Alessandra Celentano: "Siccome purtroppo ho avuto la stessa esperienza per dieci anni di questa bruttissima malattia, solo una persona che ha vissuto certe cose può scrivere un testo del genere. Sono tante le persone che soffrono e quelle che stanno vicino a questi malati, è davvero commovente. Io l'ho sentita tantissimo".

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