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Festival di Sanremo 2024

Se a Sanremo Giovani vengono scelti già potenziali big, che senso ha farlo?

In Italia mancano format televisivi che diano spazio a giovani artisti sconosciuti. Con la promozione di Clara, Santi Francesi e Bnkr44, già potenziali Big per numeri e visibilità, ci chiediamo quale sia, oggi, il vero ruolo di Sanremo giovani.
A cura di Francesco Raiola
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Clara, i Santi Francesi e i Bnkr44 sono i tre artisti che da Sanremo Giovani hanno conquistato l'accesso tra i Big del Festival che si terrà a partire dal prossimo 6 gennaio. Amadeus, conduttore e direttore artistico ha, adesso, i suoi 30 Big che si sfideranno a colpi di inediti per cercare di vincere quella che, da qualche anno, è la gara canora più ambita d'Italia, ma anche la vetrina principale per presentarsi, rilanciarsi e confermarsi nel mondo della discografia italiana, che si vinca o meno, come dimostrano tante delle canzoni e degli artisti che sono riusciti a imporre le proprie canzoni pur senza vincere, basti citare i soli Lazza e Mr.Rain per restare all'edizione 2023.

Alzi la mano, però, chi pensava che i tre nuovi Big non sarebbero stati i vincitori di questa gara. Qualcuno, probabilmente, avrebbe messo tra i papabili anche Tancredi, ma per questioni discografiche sarebbe stato difficile (sarebbe stato un altro artista Warner, etichetta che ha sotto contratto proprio Clara) e infatti non ce l'ha fatta. Sia chiaro, tutti e tre i prossimi Big meritano, ognuno a modo loro, di salire sul palco dell'Ariston a febbraio, per tutta una serie di ragioni che vanno dalla qualità ai numeri: erano i nomi più conosciuti, con Clara che ha milioni di stream, una visibilità data da mare Fuori e canzoni e featuring che hanno girato non poco, compresa la collaborazione con Mr.Rain di qualche mese fa, i Santi Francesi li conosciamo tutti, sono i vincitori di X Factor del 2022 e i Bnkr44 sono uno delle giovani band più interessanti del panorama, già protagonisti della serata delle cover lo scorso anno. Tutti loro con numeri in streaming importanti (soprattutto Clara e Bnkr44).

Insomma, avremmo visto tutti e tre tra i Big, anche per quello che Amadeus ci ha mostrato nelle scorse edizioni, ovvero la capacità di intuire le potenzialità degli artisti, rischiando anche di portare nomi sconosciuti al grande pubblico. Nella conferenza stampa di presentazione di Sanremo Giovani, per esempio, ha citato Tananai, arrivato ultimo nel 2022 e protagonista assoluto nel 2023, mentre quest'anno non ha avuto paura a portare artisti come La Sad e Maninni, dare fiducia a Il Tre e promuovere direttamente Big Mama che si era proposta tra i giovani e invece non ha dovuto affrontare la selezione televisiva.

Amadeus ha ben detto, ieri, rispondendo a una domanda di Fanpage, spiegando che per lui Sanremo è apertura, non chiusura, ampiamento, e allora, ci chiediamo, perché non farlo fino in fondo e evitare Sanremo Giovani? Da questo programma, nel 2018, per esempio, uscì Mahmood, artista ben noto agli addetti ai lavori ma praticamente sconosciuto al grande pubblico, un'intuizione che portò l'artista, nel 2019, alla vittoria e alla notorietà internazionale, anche grazie alla vetrina dell'Eurovision. Quest'anno c'erano poche possibilità che altri riuscissero a scalzare Clara, Santi Francesi e Bnkr44. Ma se, come pensiamo,  tutti e tre meritano i Big – almeno in teoria, perché non abbiamo ascoltato le canzoni che porteranno al Festival – che senso ha, oggi, Sanremo Giovani?

I cantanti di Sanremo Giovani
I cantanti di Sanremo Giovani

Certo, non è più un problema di Amadeus, nel caso questo rimanesse il suo ultimo Festival, ma la domanda vale per chi verrà. In Italia mancano format televisivi che diano spazio ai giovani, ma Amadeus, tra i tanti meriti, ha quello di essere riuscito a trovare la formula magica sanremese mescolando nomi conosciuti al grande pubblico, nomi conosciuti ai giovani, con grandi ascolti ma poco spazio radio e tv, e nomi veramente sconosciuti, che si è assunto la responsabilità di portare direttamente tra i Big. E così, se il Festival ha conquistato la forza di imporre anche nomi sconosciuti ai più, torniamo alla domanda iniziale: qual è il vero senso di Sanremo Giovani, oggi?

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Giornalista dal 2005, sono responsabile dell'Area Musica di Fanpage.it dal 2013. Sono stato tra i fondatori di Agoravox Italia, e ne sono stato direttore dal 2011 al 2013. Ho scritto di musica, tra gli altri, per Freakout Magazine e Valigia Blu e sono stato relatore al Master di I° livello “Scuola di Giornalismo Post Laurea” dell'Università degli Studi di Salerno. Sono stato per diverse edizioni tra i relatori al Festival Internazionale del giornalismo di Perugia.
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