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Sanremo fuori da Sanremo: il piano B della Rai è portare il Festival in giro per le altre città

La sentenza del Tar della Liguria che impone al Comune di Sanremo di mettere a gara il marchio “Festival della canzone italiana” scuote le fondamenta di uno degli eventi più iconici del panorama culturale italiano.
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La sentenza del Tar della Liguria che impone al Comune di Sanremo di mettere a gara il marchio "Festival della canzone italiana" scuote le fondamenta di uno degli eventi più iconici del panorama culturale italiano. Per la Rai, secondo i retroscena delle ultime ore, sarebbe pronto il contrattacco: in prima linea, il ricorso al Consiglio di Stato. Poi, col bando all'orizzonte, la partecipazione sarebbe comunque confermata auspicando che la propria identità storica possa rappresentare un valore aggiunto. Il piano B sarebbe portare Sanremo fuori da Sanremo. Un paradosso che apre a più di una perplessità: davvero Sanremo senza la Rai potrebbe sopravvivere nella sua essenza?

La questione del marchio

La verità è che la Rai fuori da Sanremo porterebbe un'altra società che acquisterebbe i diritti a ragionare in economia, puntando su zone più vantaggiose sul piano economico. Su Fanpage.it, il punto di vista di Andrea Parrella chiarisce l’importanza simbolica e culturale del Festival: spostarlo o separarlo dalla Rai equivarrebbe a smantellare una tradizione che rappresenta un potentissimo collante sociale per l’Italia. Il Festival di Sanremo non è solo un evento musicale, ma un rito laico che compatta il Paese, pur nella sua polarizzante spettacolarità.

Sanremo lo dimostra ogni anno, attrattore di polemiche, critiche, entusiasmi, calamita e calamità a seconda del posizionamento che si intenda prendere sul tema, è in grado di fermare un paese per settimane, alcuni giorni in particolare.

Le ipotesi

Una magia non replicabile, insomma. Ma la sentenza del Tar solleva quindi una questione più profonda: non si tratta solo di marchi o diritti, ma di preservare un patrimonio culturale unico, che nessun’altra rete o città potrebbe far proprio senza comprometterne l’anima. Cosa succederà? Dove si farà Sanremo senza la Rai? Le ipotesi sono ovviamente quelle di un passaggio ai competitor: Mediaset, tra tutte, che sognerebbe da tempo di strappare l'evento nazional-popolare per eccellenza e portarlo sul tasto 5 del telecomando. La suggestione Warner, invece, riporterebbe il Festival tra le braccia di Amadeus mentre Sky avrebbe il suo upgrade a X Factor.

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