Sanremo, caso Blanco: l’artista è indagato dalla Procura per il danneggiamento delle rose
La notizia arriva da un'Ansa e lascia un po' perplessi. Blanco risulta indagato dalla Procura di Imperia per il danneggiamento del "giardino di rose" sul palco del Teatro Ariston. Il fuori programma rischia di costare caro al cantante Blanco, che ora si ritrova iscritto nel registro degli indagati della Procura di Imperia. Quello che è successo durante il 73esimo Festival di Sanremo non soltanto ha sconvolto l'opinione pubblica, ma adesso rischia di avere anche delle complicazioni imprevedibili.
Come è noto, Blanco era stato invitato nella prima serata del Festival di Sanremo da Amadeus, non soltanto per cantare insieme a Mahmood la canzone Brividi, vincitrice del Festival di Sanremo 2022, ma anche per presentare il nuovo singolo "L'Isole delle rose". Durante quel momento, a un certo punto dell'esibizione, dopo la mezzanotte, il cantante ha cominciato a perdere le staffe, in seguito al fatto che non sentiva più la sua voce in cuffia. Quindi, ha cominciato a sferrare calci alla composizione floreale, distruggendo tutto. "Non sentivo in cuffia, non potevo cantare", aveva poi spiegato l'artista in diretta, cercando di giustificarsi in qualche modo, "almeno mi sono divertito, la musica è anche questo".
Nella prima serata del Festival di Sanremo, Amadeus era poi intervenuto cercando di trovare una risoluzione e provare a sistemare tutto e farlo ricantare, incassando però subito i fischi del pubblico che non volevano più Blanco sul palco. Alla fine, l'artista non solo non ha più cantato ma quella ‘ragazzata' è finita col diventare un vero e proprio caso nazionale. Blanco si è poi scusato con tutti, scrivendo una lettera diretta al Teatro Ariston. Nei suoi confronti ora è aperto un fascicolo. Striscia la Notizia, nella settimana del Festival, aveva invece dimostrato che quel momento fosse stato programmato. Cosa succederà adesso?