Sanremo 2025 e l’ipotesi spostamento, per la Rai ora spunta il nuovo ostacolo Champions League
Lo spostamento del Festival di Sanremo 2025 è nell'aria da alcune settimane. Il ritorno di Carlo Conti alla conduzione della kermesse pare infatti destinato a slittare di una settimana, passando dal periodo 4-8 febbraio inizialmente previsto al blocco 11-15 febbraio 2025.
Sanremo slitta per evitare la Coppa Italia?
Un cambio di programma che non è stato ancora confermato ufficialmente da Rai ma, stando a quanto apprende Fanpage.it, il nodo sarà sciolto con la presentazione dei palinsesti di venerdì 19 luglio. Solo allora sapremo chiaramente se la manifestazione più attesa dell'anno, dal pubblico e dalla stessa Rai, finirà per essere spostata così da evitare l'incrocio con le partite di Coppa Italia trasmesse dalla concorrente Mediaset, che ne detiene i diritti di trasmissione dalla scorsa stagione.
I playoff della nuova Champions League
Va certamente precisato che il mese di febbraio rischia di rivelarsi un campo minato per la Rai. Se l'obiettivo, infatti, è quello di evitare il confronto con eventi di interesse pubblico che possano portare via spettatori a Sanremo, la settimana del 10 febbraio prevede altri eventi calcistici di interesse potenzialmente superiore alla stessa Coppa Italia. In quei giorni, infatti, si giocheranno i playoff che determineranno le ulteriori otto squadre europee che andranno a giocarsi la fase finale della nuova Champions League che, come noto, dal prossimo anno cambierà radicalmente, allargandosi e proponendo una nuova formula (tutto quello che c'è da sapere sul meccanismo).
Se è vero che le prime otto squadre si qualificheranno direttamente agli ottavi, ce ne sono 16 che si giocheranno l'accesso alla fase finale attraverso i knockout che si terranno proprio in quella settimana ed è verosimile credere che alcune delle cinque squadre italiane dovranno giocare proprio in quei giorni. Che si tratti di Inter, Milan, Juventus, Bologna o Atalanta, i match delle italiane potrebbero rappresentare comunque un ostacolo per la Rai in termini di concorrenza al Festival di Sanremo. Se da una parte c'è da tenere conto che da quest'anno Sky trasmetterà le partite in esclusiva e non ci saranno partite di Champions League delle italiane trasmesse in chiaro, quelle che andranno in scena nell'ipotetica settimana di Sanremo potrebbero essere partite fondamentali e di grande peso, in grado di strappare pubblico alla kermesse di Carlo Conti. Basterà questa ipotesi per indurre l'azienda a un ulteriore riflessione sulla nuova data da scegliere per il Festival di Sanremo, oppure convincerà l'azienda a restare sulle date iniziali?