Sanremo 2025, appello del Vicepresidente della Camera Costa a Carlo Conti: “All’Ariston spazio alla disabilità”
Maggiore spazio al talento, senza barriere culturali e ideologiche, oltre la disabilità. È l'appello del Vicepresidente della Camera dei Deputati Sergio Costa, che ha patrocinato e preso parte a un incontro presso la sala stampa della Camera organizzato da Entusiasmabili, Associazione di Promozione Sociale che si propone come punto di riferimento in Italia per la comunicazione sociale e digitale votata a un cambio di prospettiva che porti all’ideazione, realizzazione e modifica di spazi, fisici e non solo, oggi inesistenti, adatti ad accogliere artisti con disabilità. Un intervento, quello di Costa, che si chiude con un chiaro appello a Carlo Conti, direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo.
Le parole di Sergio Costa e l'appello a Carlo Conti
Con il suo intervento Costa ha parlato dell'inclusione come di "una questione di cultura ed educazione", aggiungendo "non è demandabile solo al legislatore nazionale, però deve anche nascere in altri spazi di interlocuzione". Costa quindi ha parlato della vicenda di Graziella Saverino, presidente dell'associazione Entusiasmabili che denuncia da tempo, pubblicamente, il paradosso del racconto che i media fanno del talento associato alla disabilità, specie per quel che riguarda i media mainstream: "Graziella è un'artista, ci riempiamo la bocca di riflessioni sull'inclusione, ma quando arriva il momento questa inclusione resta fuori dalla porta. È il caso di specie degli artisti e degli spazi televisivi". Quindi il vicepresidente della Camera si è rivolto direttamente al direttore artistico del Festival di Sanremo: "Da vicepresidente della Camera mi piacerebbe che sul palco di Sanremo 2025 ci sia spazio per l'inclusione su quel palco, è un appello che faccio a Carlo Conti. Diamo spazio a chi viene valutato per le sue capacità artistiche e non perché debba fare pietà. L'inclusione non è una bandierina politica. Dobbiamo stare tutti insieme e chiedere che ci siano spazi veri e dimostrare che l'inclusione".
L'incontro alla Camera dei Deputati
Nel corso dell'incontro sono intervenuti proprio Graziella Saverino e Fabio De Luca dell'associazione Entusiasmabili, ma anche rappresentanti del mondo della discografia come Carlo Martelli, che ha dato un quadro delle barriere che ci sono all'interno del mondo della musica nei confronti della disabilità, l'onorevole Andrea Quartini che ha parlato delle politiche di integrazione. E ancora Palma Marino Aimone, Diversity e Disability Manager in Rai, ma anche il giornalista e conduttore Rai Stefano Buttafuoco e Valeria Marini.
Un'occasione attraverso la quale Graziella Saverino ha denunciato il clima di silenzioso ostracismo nei confronti del tema della disabilità in televisione, soprattutto quando questa è connessa all'idea di talento, sottolineando la scarsa presenza di persone disabili nelle produzioni televisive dedicate, ad esempio, al talento canoro, salvo che non si tratti di una chiave narrativa pietistica o tendente a sottolineare la straordinarietà. Ringraziando le istituzioni per il supporto, Saverino, in chiusura di incontro, si è detta disposta a uno sciopero della fame in caso di mancata risposta, sia in relazione a Sanremo che al mondo dell'intrattenimento in generale.