Sanremo 2024: dall’importanza delle parole degli attori di Mare Fuori al machismo di Tedua in Hoe
Tra i momenti più emozionanti nella seconda serata del Festival di Sanremo 2024, c'è sicuramente l'intervento dei giovani attori di Mare Fuori, la serie di RaiTv, che hanno riletto le parole di Matteo Bussola sul palco dell'Ariston. Un lungo monologo sul tema del femminicidio che ha visto protagonisti Matteo Paolillo, Giovanna Sannino, seguiti da Yeva Sai, Domenico Cuomo, Antonio D'Aquino, Francesco Panarella, ma soprattutto i due personaggi principali: Maria Esposito e Massimiliano Caiazzo. L'intervento, presentato da Amadeus, che ha sottolineato l'importanza delle parole, si potrebbero scontrare con la scelta di ospitare, solo 24 ore prima, come ospite sulla Costa Smeralda, il rapper genovese Tedua, che si è esibito con Hoe.
Le parole di Matteo Bussola lette dagli attori di Mare Fuori sul palco di Sanremo 2024
Sul palco del Festival di Sanremo, i giovani attori della serie tv hanno sottolineato l'importanza di abbandonare gli stereotipi machisti del vero uomo, come recitato da Antonio D'Aquino: "Verità è la quinta. Abbandoniamo gli stereotipi del vero uomo e della vera donna, per ambire a essere uomini veri e donne vere. Gli uomini veri e le donne vere vivono e amano nel mondo, accolgono le proprie diversità e quelle degli altri come risorse, sapendo che sono proprio quelle a renderli liberi". Un messaggio che sembra scontrarsi con l'aspetto machista della canzone con cui Tedua si è esibito sul palco della Costa Smeralda.
Le espressioni machiste in Hoe di Tedua
Infatti Hoe, brano tra i più fortunati del progetto La Divina Commedia, in collaborazione con Sfera Ebbasta e che vede nella produzione autoriale anche la presenza di Ghali, contiene proprio nei primi versi del brano messaggi come: "Non do il mio cuore a una hoe" o "No sentimenti nel club, no, la guardo e sono già dentro". Un aspetto che non coinvolge la linea narrativa principale del progetto, che anzi, proprio in Hoe, trova la sua sfumatura più leggera e legata all'egotrip. Non ha sorpreso la scelta del brano prodotto da Chris Nolan e Shune, anche per il successo ottenuto: solo su Spotify il brano ha quasi raggiunto i 100 milioni di stream.