Sanremo 2022, cosa succede se un cantante è positivo al Covid
Il Festival di Sanremo 2022 è ormai alle porte. Dall'1 al 5 febbraio la kermesse andrà in scena dal teatro Ariston. Negli ultimi giorni Amadeus ha annunciato i super ospiti di questa edizione, da Cesare Cremonini ai Maneskin, passando per le 5 co-conduttrici che lo accompagneranno, designando un Sanremo 2022 che avrà tutti i tratti della normalità, dopo il clima surreale della scorsa edizione, quando aveva dominato il vuoto dell'Ariston a causa degli effetti della pandemia.
Ma se al momento la capienza è fissata al 100% e non paiono esserci particolari impedimenti alla possibilità di un Sanremo dai tratti pre-pandemici, il protocollo di sicurezza continuerà ad essere estremamente rigido e il Covid potrebbe comunque influire sulla gara, obbligando a scelte d'emergenza qualora uno dei protagonisti della manifestazione dovesse risultare positivo. In queste ore il caso della positività al Covid di Aka7evena dieci giorni da Sanremo ha alimentato di nuovo timori e paure. Cosa accadrebbe se uno degli artisti fosse positivo?
Cantanti e conduttori positivi a Sanremo, cosa succede?
Il pericolo del Covid non riguarda solo il pubblico, ma anche cantanti e ospiti. Lo scorso anno la sfortuna aveva colpito Irama, che aveva preso parte al Festival virtualmente, con la messa in onda della sua esibizione registrata. Stessa procedura quest'anno, se tra i 25 artisti in gara dovessero risultare dei positivi. Non è ancora chiaro invece, cosa accadrebbe se, malauguratamente, tra i positivi dovesse finirci proprio il direttore Amadeus. Il caso della conduzione del Festival da remoto sarebbe un caso più unico che raro e non è da escludere.
E se la Liguria fosse in zona rossa?
Nonostante manchino pochi giorni all'inizio del Festival di Sanremo, continua ad essere importante tenere sotto controllo la situazione dei contagi, visto che la kermesse arriva in piena ondata dovuta alla variante Omicron. Nel caso in cui la Liguria dovesse passare in zona Rossa nella settimana sanremese, ipotesi da non escludere del tutto visti i numeri dei giorni scorsi, anche cinema e teatri sarebbero costretti alla chiusura, con la paradossale situazione di un impedimento all'ingresso del pubblico nonostante venerdì scorso sia partita la vendita di biglietti e abbonamenti. Naturalmente Amadeus e la Rai incrociano le dita.