Sanremo 2022, cosa succede se la Liguria è in zona rossa
Di questi tempi, un anno fa, il Festival di Sanremo perdeva i suoi connotati tradizionali per adattarsi alle circostanze di una pandemia che non consentiva la presenza di pubblico in sala. L'effetto fu quello di un Sanremo spettrale, silenzioso, innaturale. Le premesse della prossima edizione, quella che andrà in scena dall'1 al 5 febbraio 2022, sono ben diverse, ma lo spettro della pandemia resta e l'esplosione della variante Omicron, con la crescita esponenziale dei contagi, ha portato i parametri delle regioni italiane a livelli pericolosi.
Quando apre la vendita di biglietti e abbonamenti per Sanremo 2022
L'allarme lanciato da Cartabellotta e la fondazione Gimbe è chiaro: “Entro fine mese numerose Regioni andranno in zona arancione e qualcuna rischia la zona rossa, a meno di ‘iniezioni' di posti letto dell'ultim'ora o di modifica dei criteri per classificare i pazienti Covid ospedalizzati". Tra le regioni che rischiano di passare in zona arancione c'è proprio la Liguria e così, nel giorno in cui la Rai annuncia che da venerdì 14 gennaio saranno in vendita biglietti e abbonamenti per l'anno prossimo, è lecito chiedersi cosa accadrebbe a Sanremo 2022 in caso di Liguria in zona rossa.
Le regole della zona rossasono chiare, con i bar e ristoranti che non possono stare aperti, se non per l’asporto e per il servizio a domicilio. Ragion per cui la Confcommercio, come riporta il Messaggero, ha accusato la Rai e Amadeus nelle ultime ore, contestando la decisione di scegliere le date di febbraio, con il rischio di essere travolti nel pieno della quarta ondata e perdere un grande indotto.
Al momento la capienza fissata al 100%
Il tema della capienza in sala on è affatto secondario. Per ora la capienza resta fissata al 100% ma, come scriveva Repubblica alcuni giorni fa, l'organizzazione del Festival e la Rai stanno lavorando all'aggiornamento del protocollo già approvato dal Cts lo scorso anno. Le mascherine Ffp2 verranno richieste sempre e ovunque, salvo che in video durante la diretta, mentre sono al vaglio percorsi diversificati per cast, artisti, orchestrali, nonché limitazioni di affollamento per ogni area, anche durante le prove. La sede dell'Ariston non è mai stato in discussione, per quanto i ragionamenti negli ultimi mesi rispetto a un'alternativa abbiano affollato il dibattito sul Festival, con il sindaco Banchieri che, pur sottolineando che gli organi competenti ritengono il teatro Ariston adatto a ospitare il Festival, ha indicato il Palafestival come unica alternativa. Intanto è confermata la presenza di una nave Costa Crociere ormeggiata al largo, con Orietta Berti e Fabio Rovazzi (ma senza pubblico) in collegamento per presentare ospiti e momenti musicali.
Un elemento resta chiaro: la zona rossa comporta anche la chiusura di cinema e teatri, il che ci riporta al punto iniziale apre il grande interrogativo di Sanremo 2022 e mette in discussione per il secondo anno la certezza della presenza di pubblico.
Cantanti e conduttori positivi a Sanremo, cosa succede?
Il pericolo del Covid non riguarda solo il pubblico, ma anche cantanti e ospiti. Lo scorso anno la sfortuna aveva colpito Irama, che aveva preso parte al Festival virtualmente, con la messa in onda della sua esibizione registrata. Stessa procedura quest'anno, se tra i 25 artisti in gara dovessero risultare dei positivi. Può apparire indelicato, ma non è ancora chiaro invece, cosa accadrebbe se, malauguratamente, tra i positivi dovesse finirci proprio il direttore Amadeus. Il caso della conduzione del Festival da remoto sarebbe un caso più unico che raro.