Questo Sanremo lo ha già vinto Instagram, ma qualcosa non torna in tutta questa pubblicità
Che Instagram sia diventato uno strumento indispensabile per le vite di molti di noi è cosa nota. Secondo un recente sondaggio condotto da NordVpn, ogni settimana gli italiani passano più di 61 ore su Internet, ossia l’equivalente di quasi 3 giorni alla settimana e di queste 7 ore e 14 minuti sono spese in media sui social network. Numeri che ci dicono, senza se e senza ma, che una piattaforma come Instagram fa parte delle nostre esistenze e molti di noi faticano a distinguerla da un bene essenziale, quale non è.
Una distinzione che anche l'organizzazione del Festival di Sanremo 2023 ha fatto fatica a vedere. Nelle prime quattro serate della kermesse, la piattaforma ha avuto un ruolo strutturale nell'impianto narrativo della manifestazione. L'operazione con cui Chiara Ferragni, nella prima puntata, ha lanciato l'account Instagram personale di Amadeus, si è dimostrata un fenomenale espediente di scrittura televisiva, che ha allargato lo spazio di racconto, portando il pubblico dietro le quinte e unendo in un'esperienza condivisa la platea in sala agli spettatori da casa. L'effetto, più che prevedibile, è stato quello di un'impennata record dei follower e delle interazioni di Amadeus senza precedenti in Italia.
Ma Instagram, per l'appunto, non è servizio pubblico e l'effetto collaterale di questa sovrabbondanza della piattaforma nel racconto festivaliero fa sorgere dei dubbi sulla trasparenza di un'operazione mai esplicitata nella sua natura. Ci si potrebbe chiedere se si ritenga corretto che un'azienda privata abbia così tanta visibilità sul palco del principale evento televisivo senza che vi sia un accordo commerciale alla base dell'operazione.
Gli esempi non riguardano solo la prima serata, con l'apertura dell'account di Amadeus ad opera di Ferragni, ma anche la seconda, la terza e la quarta, quando il fattore Instagram è stato imperante. Nella serata del venerdì l'esperimento multimediale ha coinvolto anche il cast di Mare Fuori con una diretta simultanea dall'account Instagram di RaiPlay mentre i protagonisti cantavano sul palco dell'Ariston la sigla della serie Tv e l'attrice Valentina Romani reggeva lo smartphone da cui si trasmetteva. Pochi minuti i festeggiamenti per il milione di Amadeus e al contempo la sfida di follower con Morandi è proseguita a intervalli regolari per l'intera durata della serata duetti.
Parallelamente allo sfruttamento di Instagram come elemento di intrattenimento sul palco, nelle stesse ore dall'account di Amadeus partiva la pubblicazione di varie storie nelle quali il direttore artistico pubblicizza il marchio degli abiti e dei gioielli che veste in scena all'Aristoni, storie all'interno delle quali manca ogni tipo di disclaimer e riferimento esplicito a sponsorizzazioni varie. La popolarità di Amadeus è tale da portarci a credere che non avrebbe problemi a raggiungere un milione di follower senza aiuti, ma l'effetto doping che Sanremo sta avendo sul numero delle sue interazioni è palese e questo account, in fin dei conti, resterà nelle sue mani per attività di eventuale e lecita sponsorizzazione in futuro.
La presenza invisibile del social della famiglia Meta è alquanto anomala. Impossibile credere che l'operazione di lancio dell'account di Amadeus non fosse concordata, basti considerare la spunta blu di verifica comparsa sull'account di Amadeus dieci minuti dopo l'inaugurazione del profilo. Fanpage.it ha inoltre appreso della presenza di alcuni rappresentanti della società Instagram in città nella settimana sanremese.
Lo stesso trattamento non è stato riservato ad altri social, se si considera il caso Tik Tok, che ha tentato un'operazione di posizionamento su Sanremo attraverso una collaborazione legata al lancio dell'account ufficiale del Festival a poche settimane dall'inizio di Sanremo 2023. Eppure per Tik Tok nessuna menzione durante le cinque serate. Non che fossero dovute, sia chiaro, ma si fatica a comprendere il senso di questa "discriminazione", se non in funzione di accordi commerciali in essere tra Amadeus e Instagram, o tra la Rai e Instagram, al momento non esplicitati.
E come dimenticare che se si parla di Instagram, in Italia, si parla di Chiara Ferragni? Quello dell'imprenditrice digitale è tra gli account più seguiti d'Italia, una sorta di antonomasia se si vuol parlare della piattaforma. I suoi lauti (e sacrosanti) ricavi derivanti dalle operazioni di sponsorizzazione sono notisono noti, così come è chiaro che il suo ruolo di influencer trovi nella piattaforma il massimo e più potente vettore per esprimersi. Se si considera che sarebbe stata proprio lei l'artefice di questa enorme operazione social – lo ha raccontato a Fanpage.it Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus – è così capzioso immaginare un accordo a monte di cui la Rai non ha parlato? In seguito a richiesta di spiegazioni, Agcom non ha ritenuto necessario rispondere con specifiche valutazioni nel merito.
Intanto una cosa è certa e consiste in una citazione sanremese: questo Festival lo ha già vinto Instagram.