Perché J-Ax e Dj-Jad hanno litigato e come hanno fatto pace: la reunion degli Articolo 31 a Sanremo 2023
Gli Articolo 31 tornano ufficialmente insieme a Sanremo 2023, annunciando anche un disco e quattro concerti, di cui tre sold out, al Forum di Assago previsti per maggio. Il duo composto da J-Ax e Dj Jad, che al Festival presenta la canzone "Un bel viaggio", si sciolse nel 2006 quando entrambi decisero di intraprendere la carriera da solista. Nel 2018 si sono chiariti e insieme sono saliti sul palco del Fabrique di Milano per i 25 anni di carriera del cantante, quando l'annuncio della reunion riscosse così tanto successo da indurre il duo a dieci repliche e all'annuncio di un tour estivo che li vide protagonisti ancora una volta insieme in diverse città italiane. Nel 2021 l'ultima collaborazione tra i due per il singolo "Troppo Sbattimento" prodotto da Dj Jad e suo fratello Wlady.
La storia di J-ax e Dj jad: il peso degli Articolo 31 nel rap italiano
Pietra miliare del rap italiano, gli Articolo 31 nascono a Milano negli anni '90. Era proprio il 1990 quando per la prima volta Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, e Luca Perrini, Dj Jad, si incontrarono a una festa e, dopo aver scoperto di essere in sintonia, decisero di formare un duo musicale che poi sarebbe entrato nella storia. Il nome fa riferimento a un articolo della costituzione irlandese che sancisce la libertà di espressione. L'idea di chiamarsi Articolo 31 nacque per caso, mentre erano in un locale di Torino e dibattevano su varie opzioni, senza trovarne una che piacesse a entrambi, finché un professore universitario non propose loro il riferimento alla Costituzione irlandese che fu subito accettato da entrambi. La gavetta per loro fu lunga ed emergere in radio non fu facile per due giovani progressisti che si muovevano all'interno di una società ancora troppo retrograda e bigotta. Portavano le cassette alle radio, ma puntualmente ricevevano porte sbattute in faccia.
Nel 1992 l'uscita del primo singolo, Nato per rappare/6 quello che 6 che però uscì solo su vinile e a tiratura limitata. Un anno dopo il primo album prodotto da Franco Godi, famoso autore di sigle e musiche pubblicitarie, che accompagnerà successivamente J-Ax per quasi tutta la carriera. Il titolo dell'album è "Strade di città" e diede il ‘via' al loro successo. Dal disco furono estratti due singoli che consentirono loro di entrare in classifica. Si trattava di Tocca qui e Ti sto parlando, entrambi diventati grandi successi radiofonici in quegli anni, oggi pezzi di storia. Dai brani emerge l'influenza americana e il disagio giovanile della periferia milanese.
Il successo del primo album li porta alla realizzazione del secondo, uscito nel 1994, molto più mainstream. Si tratta di Messa di Vespiri, il disco divenuto celebre perché contenente il brano Maria Maria, il primo inno alla marijuana cantato in diretta Rai. I due proseguirono la collaborazione e la crew si cominciò ad allargare. Fondarono la Spaghetti Funk di cui fece parte anche Grido, fratello di J-Ax e membro dei Gemelli DiVersi, e Space One, spalla destra del frontman. Il rapporto tra i due proseguì indisturbato. Nel 1996 uscì l'album "Così com'è", poi "Nessuno" nel 1998 e "Perché sì" nel 1999. Un anno dopo il film con cenni autobiografici per festeggiare i dieci anni di carriera del gruppo. Si chiama "Senza Filtro" di cui le iniziali sono Sf, le stesse che contraddistinguono la crew Spaghetti Funk, i cui membri sono presenti nella pellicola. Insieme con gli Articolo 31 nel film ci sono i Gemelli DiVersi, Franco Godi, Albertino, Space One e altri personaggi celebri del tempo.
Oggi, dopo più di 20 anni, J-Ax ha rivelato che il film è stato il suo più grosso errore lavorativo e non lo rifarebbe mai. Nel 2002 arriva la svolta musicale dietro la spinta di J-Ax e nello stesso anno esce "Domani Smetto". Segue la stessa linea il disco "Italiano Medio", uscito nel 2004 e considerato da molti il primo con le sonorità di quello che sarebbe stato poi il J-Ax solista. I rapporti tra i due, nonostante la fama raggiunta, iniziano a incrinarsi per divergenze musicali: Alessandro vuole orientarsi verso sonorità diverse. I due non trovano un accordo e nel 2006 si sciolgono, annunciando un ultimo concerto insieme in occasione dell'annuale MTV Day.
Perché gli Articolo 31 si sono sciolti: il motivo del litigio tra J-Ax e Dj Jad
Nel 2006 gli Articolo 31 gelarono i fan con l'annuncio delle rispettive carriere soliste. I motivi non erano chiari fin dall'inizio, poi emersero delle divergenze artistiche mai colmate. J-Ax voleva crescere e progredire sperimentando musica diversa, che si distaccasse dal rap e subisse le influenze del rock e del pop. Jad invece voleva rimanere attaccato alle radici con cui erano cresciuti e a cui entrambi erano affezionati. Il rancore tra i due non si è limitato alle questioni esclusivamente artistiche, nonostante per anni abbiano affermato fosse così. Hanno sempre negato ulteriori motivi di divergenza che influenzassero il rapporto interpersonale. Un giorno però la bomba è scoppiata e sono emersi anche i motivi personali che hanno contribuito al distacco tra i due durato più di un decennio. Pare che Alessandro non abbia partecipato al funerale della madre di Luca, gli abbia fatto anzi le condoglianze tramite un freddo sms e lui non lo abbia mai perdonato.
Le denunce, gli scontri in tribunale e le cattiverie sui social
Prima di queste discussioni, sono stati numerosi i dissapori tra i due, anche per motivi burocratici. Poco prima della reunion del 2018, infatti, Dj Jad annunciò di voler tornare da solista a cantare i pezzi degli Articolo 31 in un tour che avrebbe organizzato con il nome della band e non con il suo pseudonimo da solista. J-Ax rispose duramente, arrivando a minacciare di finire in Tribunale. Nessun tour di Jad solista fu mai organizzato. I due si ritrovarono pochi mesi dopo a cantare insieme sul palco del Fabrique, dopo aver risolto i loro diverbi.
Come hanno fatto pace Dj-Jad e J-Ax
Un silenzio quindi durato oltre dieci anni, che poi si è concluso con i 25 anni di carriera di J-Ax che dopo una chiacchierata con Wlady ha deciso fosse il momento di risanare i rapporti che si erano incrinati dieci anni prima, facendo un'enorme sorpresa ai fan. Jad è stato infatti il primo ospite annunciato per le cinque date organizzate nel 2018 da J-Ax al Fabrique in occasione dei suoi 25 anni di carriera.
La reunion degli Articolo 31 prima di Sanremo 2023
L'annuncio più atteso dai fan arriva il 12 settembre 2018 quando J-Ax programma cinque concerti speciali al Fabrique di Milano per i suoi 25 anni di carriera in cui sarà presente anche Jad, annunciando così la reunion. È il primo ritorno degli Articolo 31. La notizia riscuote così tanto successo che le cinque date fanno subito sold out e costringono il duo ad annunciarne altre cinque, per un totale di dieci repliche. Dopo il Fabrique l'entusiasmo dei fan non si ferma, ma nemmeno quello degli artisti. Nel 2019 infatti si ritrovano in un tour estivo che li vede protagonisti da giugno a settembre. Ricominciano a mostrarsi insieme con delle collaborazioni sporadiche: nel marzo 2021 J-Ax partecipa alla realizzazione del brano "Troppo sbattimento" prodotto da Wlady e Dj Jad. Nell'autunno 2022 Alessandro è sparito dai social cancellando tutti i contenuti prodotti fino a quel momento. I fan allarmati hanno sollevato diversi rumors sui social fino al 4 dicembre 2022, giorno in cui Amadeus , conduttore di Sanremo 2023, ha rivelato il nome della band come partecipante alla 73esima edizione del festival. I due dopo l'annuncio di Amadeus hanno pubblicato sui profili social personali un freestyle rivelando di essere al lavoro, come Articolo 31, per il loro ottavo album.