Oscar 2023: Glenn Close ha il Covid e non presenterà la cerimonia, Lady Gaga canterà
La cerimonia degli Oscar 2023 dovrà fare a meno di una delle attrici più amate di Hollywood, ovvero Glenn Close. La diva, infatti, avrebbe dovuto essere una delle presentatrici della serata, ma sarà presente al Dolby Theatre di Los Angeles perché ha contratto il Covid. Novità dell'ultimo minuto, invece, per quanto riguarda la presenza di Lady Gaga che, a quanto pare, sarà presente alla serata più scintillante dell'anno.
Glenn Close è in isolamento
La notizia è stata appresa dalla testata The Hollywood Reporter, secondo cui l'attrice si trova in isolamento e, quindi, non ha potuto prendere parte all'evento più atteso dell'anno, dedicato alla celebrazione della settima arte. Ad ospitare la trasmissione degli Oscar 2023 è Jimmy Kimmel, a cui è stato affidato il compito di aprire la cerimonia, ma nel corso della serata non mancheranno altri grandi nomi dell'Olimpo hollywoodiano che presenzieranno sul palco più famoso al mondo. Erano stati annunciati, infatti, i nmoin di Nicole Kidman, Antonio Banderas, Ariana DeBose, Harrison Ford, Jessica Chastain, Samuel L. Jackson, Janelle Monáe e John Cho.
Lady Gaga sarà agli Oscar 2023
È invece notizia di Variety che Lady Gaga sarà presente alla cerimonia degli Oscar dove si esibirà nella performance di "Hold My Hand", il suo branocandidato nella categoria come miglior canzone originale e colonna sonora del film "Top Gun Maverick". La pop star, impegnatissima sul set del sequel di Joker, accanto a Joaquin Phoenix, aveva dovuto declinare l'invito alla serata, dove le era stato chiesto di esibirsi e lo scorso 8 marzo, infatti, era stato proprio il produttore esecutivo e showrunner degli Oscar, Glenn Weiss, a confermare che la cantante non ci sarebbe stata. Secondo quanto appreso da Variety, invece, Lady Gaga ci sarà e in questo modo tutte le interpreti candidate alle nomination per l'ambita statuetta, saranno presenti a Los Angeles. È previsto, infatti, che ci siano Rihanna con "Lift Me Up", Sofia Carson e Diane Warren con "Applause", Stephanie Hsu, David Byrne e Son Lux “This is a life” e Rahul Sipligunj e Kaala Bhairava con il brano “Naatu Naatu”.