Oscar 2023 e ritorno alla normalità dopo il Covid: ammessi solo i film usciti nelle sale
L'Academy informa, con un regolamento aggiornato, che gli Oscar 2023 coincideranno con il ritorno alla normalità dopo i due anni di pandemia causata dal Coronavirus. Ammessi solo i film usciti nelle sale per almeno 7 giorni con uno spettacolo al giorno, rendendo così netta la chiusura per semplici uscite in streaming, ora che i cinema sono aperti e accessibili nella capienza. La cerimonia fissata (senza più variazioni) per il 12 marzo 2023 e ripristinata l'idoneità delle candidature all'anno solare.
Oscar 2023: regole e requisiti di ammissione per i film
Nel dettaglio del regolamento, con "ritorno alla normalità", l'Academy prevede che i film idonei possono essere presentati in anteprima nelle sale cinematografiche e poi su un servizio di streaming, ma la loro permanenza deve durare "un minimo di sette giorni consecutivi, con almeno una proiezione al giorno, in una delle sei principali aree metropolitane approvate". Le aree sono ancora Los Angeles, New York, Chicago, Miami, Atlanta e la San Francisco Bay Area. I drive-in rimangono idonei.
Confermata di nuovo anche l'idoneità all'anno solare per la 95a edizione degli Academy Awards, quindi qualsiasi film deve avere una data di uscita compresa tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022. Gli Oscar 2022 avevano potuto contare su un'idoneità di soli 10 mesi tra Marzo e dicembre 2021, mentre gli Oscar 2021 l'avevano dilatata a 14 mesi, tra gennaio 2020 e febbraio 2021, a causa della chiusura dei cinema per pandemia e della diminuzione delle uscite cinematografiche.
Regole minori per documentari e musiche
Il Consiglio ha anche approvato alcune regole minori per gli Oscar 2023, ovvero:
nelle categorie Documentari, i nomi delle due categorie sono stati modificati in Lungometraggio documentario e Cortometraggio documentario;
nella categoria Musica (brano originale), non possono essere inviate più di tre canzoni per film.