Pubblicità occulta a Sanremo, il divano dopo le scarpe: esposto all’Antitrust, risponde la Rai
Update 13:00 – Marcello Ciannamea risponde in conferenza stampa
Il direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea. risponde alla domanda sulla presunta pubblicità occulta dovuta al passaggio dei divani di PoltroneSofà senza specifiche sul messaggio promozionale: "Non deve esserci la scritta, PoltroneSofà è un product placement, non è una promozione, non è regolamentata con l’obbligo della scritta a ogni passaggio tv. Sia all'inizio del programma sia al rientro della pubblicità c’è un messaggio che dice che nell’intero festival sono inseriti prodotti commerciali. Le due tipologie sono distinte.
Dopo il caso delle scarpe di John Travolta, un altro caso di presunta pubblicità occulta rischia di abbattersi sul Festival di Sanremo 2024. A rivolgersi all’Antitrust e all’Autorità delle Comunicazioni è stata l’Unione Nazionale Consumatori che ha presentato un esposto chiedendo di accertare se la gag allestita nel corso della terza serata del festival tra il conduttore Amadeus e i due testimonial di PoltroneSofà rispetti tutte le norme in tema di pubblicità.
L’esposto presentato all’Antitrust
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, a proposito dell’esposto presentato ha spiegato: "Una narrazione che è di fatto un messaggio pubblicitario, che sembrerebbe però non rispettare la disciplina di settore, con un aggiramento della normativa. Il presentatore, infatti, non nomina mai il brand. Peccato che i personaggi Bruno e Andrea imperino da anni ogni giorno, in tutte le reti televisive. Insomma, non c'era bisogno di nominare PoltroneSofà per fare la pubblicità del marchio. Bastavano Bruno e Andrea”. Secondo l’esposto presentato dall’associazione, il siparietto allestito dietro le quinte del teatro Ariston rischia di non rispettare le norme previste in materia di pubblicità in quanto non sarebbero state sufficientemente chiarite le finalità promozionali della gag: “L'inserto del siparietto, poi, non può essere considerato un semplice product placement, dato che i divani sono diventati parte dello show, ma una pubblicità che però non è stata resa palese e non è stata resa chiaramente riconoscibile come tale, come prevede la legge. Per questo chiediamo alle due Authority di pronunciarsi e di accertare se questa modalità di messaggio sia conforme alla normativa vigente”.
Il regolamento Rai in tema di pubblicità
Il regolamento Rai in tema di messaggi pubblicitari e della modalità di inserimento durante i programmi televisivi prevede che pubblicità e televendite debbano essere “chiaramente riconoscibili come tali e distinguersi nettamente dal resto della programmazione attraverso l’uso di mezzi di evidente percezione […] inseriti all’inizio e alla fine di ogni pubblicità o della televendita”.
Nel corso della terza puntata del Festival, le indicazioni in questione potrebbero non essere state rispettate. Non esiste infatti alcuna indicazione che definisca l’inizio e la fine della gag allestita con PoltroneSofà a fini pubblicitari, né alcun riferimento al fatto che che quel breve passaggio facesse riferimento a un’iniziativa commerciale (qui il link della diretta della terza serata di Sanremo, la gag con PoltroneSofà arriva al minuto 1.47.00 circa). Nel corso della seconda serata, invece, l’intento promozionale dello spazio era stato opportunamente comunicato attraverso l'inserimento di un banner posto in sovraimpressione durante la messa in onda della gag.