Mistero sul cantante olandese a Eurovision, Joost Klein sparisce dalle prove per la finale
È mistero a Eurovision su Joost Klein, il cantante olandese qualificato per la finale che avrebbe dovuto esibirsi nelle prove per l'ultima serata dell'11 maggio, ma non si è presentato sul palco. L'artista avrebbe dovuto esibirsi per quarto, rispettando l'ordine delle esibizioni previsto per la finale, ma dopo il numero 4 – l'artista del Lussemburgo TALI – le prove sono andate direttamente al numero 6, ovvero Israele.
Cosa è successo alle prove della finale di Eurovision
Al momento le notizie sulla ragione di questo improvviso forfait, visto che Joost Klein era stato annunciato durante la parata delle bandiere ed ha anche attraversato il palco. Al momento EBU afferma che sta indagando su "un incidente" e che i Paesi Bassi per il momento non hanno ancora provato. Come riportano anche i giornali olandesi, si tratta chiaramente di una decisione dell'ultimo minuto e al momento non ci sono ulteriori motivazioni specifiche su questa assenza, né tantomeno è chiaro se l'esibizione verrà recuperata successivamente. Questo il comunicato di EBU:
Di seguito trovate una dichiarazione dell'EBU sull'assenza dell'artista olandese alla prova generale 1 della Grand Final: stiamo attualmente indagando su un incidente che ci è stato segnalato e che ha coinvolto l'artista olandese. Non proverà fino a nuovo avviso. Non abbiamo ulteriori commenti in questo momento e aggiorneremo a tempo debito.
Le ipotesi di una lite con l'organizzazione
Da voci di corridoio che pervengono a Fanpage.it, si parla di uno scontro tra l'artista e l'organizzazione, di cui non è chiara la natura. Di sicuro Joost Klein si era già fatto notare nei giorni scorsi per la sua eccentricità e per atteggiamenti che avevano finito per diventare virali. Ad esempio nelle scorse ore è circolato molto un video in cui l'artista assumeva un atteggiamento poco conciliante in conferenza stampa quando a parlare era l'artista in rappresentanza di Israele, Eden Golan, sulla cui presenza a Eurovision, per ovvie ragioni, quest'anno si concentrano attenzioni e polemiche. Oltre a coprirsi il capo con una bandiera, si vede Klein intervenire con un "perché no?" quando un cronista pone la domanda all'artista israeliana sulla sicurezza dicendole che, se vuole, è libera di non rispondere.
L'atteggiamento di Klein verso l'artista israeliana
A proposito dell'elemento Israele, la cui presenza è certamente il fulcro attorno al quale ha ruotato la narrazione di questa edizione alla vigilia e sta continuando a farlo, tra le ragioni delle rimostranze di Joost Klein potrebbe esserci anche quella di rifiutarsi di cantare tra due artiste legate ad Israele, visto che TALI, in gara per Lussemburgo ma nata in Israele sarà la quarta ad esibirsi, e Eden Golan sarà la sesta. Nelle prossime ore arriveranno di certo ulteriori chiarimenti sulla vicenda.