Paolo Sorrentino vince David per miglior film e regia con È stata la mano di Dio: “Alla mia famiglia”
Paolo Sorrentino ce l'ha fatta, il suo film È stata la mano di Dio ha vinto il David di Donatello come Miglior film e Miglior regia. Dopo la mancata consegna della statuetta agli Oscar 2022, il regista napoletano è salito sul palco della cerimonia dei David condotta da Carlo Conti affiancato da Drusilla Foer e ha ringraziato più volte per i riconoscimenti che l'Accademia del cinema italiano ha assegnato al suo ultimo film. La serata della premiazione è andata in onda su Rai 1 in diretta dagli studi di Cinecittà a Roma.
Il discorso di Paolo Sorrentino ai David di Donatello
È stata una serata ricca di conquiste per il regista napoletano che può dirsi soddisfatto per i tre premi che l'Accademia del Cinema Italiano ha riconosciuto al suo film. È stata la mano di Dio ha infatti vinto il premio Miglior film, Miglior regia e Miglior fotografia grazie a Daria D'Antonio.
Salito sul palco, il regista ne ha approfittato per fare i canonici ringraziamenti, in una forma piuttosto tradizionale. Ecco il discorso per la Miglior regia:
Grazie mille. Sono molto emozionato. Volevo fare gli stessi ringraziamenti che hanno fatto gli altri, sarò breve. Qui ci sono molte persone con le quali ho cominciato, ci sono molti napoletani, vorrei ringraziare soprattutto loro. Vorrei ringraziare la troupe che è stata magnifica, tutti gli attori. Poi devo ringraziare mia moglie Daniela, i miei figli Anna e Carlo e poi una ragazza che si chiama Ludovica Bargellini. Era un'attrice e ha lavorato con me ai costumi. Purtroppo da pochi giorni non c’è più.
Salito sul palco poi al termine della serata, Paolo Sorrentino ha ritirato anche la statuetta per il Miglior film. Ironizzando sul fatto di essere tornato al centro dell'attenzione per la terza volta, il regista ne ha approfittato per aggiungere ringraziamenti alla sua lista. Ecco il discorso per il Miglior film:
Mi ero dimenticato di ringraziare voi, mia madre, mio padre, mio fratello e tutta la mia famiglia che ho camuffato dentro al film e senza la quale il film non ci sarebbe stato.
Paolo Sorrentino sul palco con Antonio Capuano
Nel corso della serata Sorrentino era salito sul palco anche per consegnare il premio ad Antonio Capuano, il regista il cui lavoro è stato riconosciuto con il David Speciale alla carriera. Un momento emozionante non solo perché Capuano ha dedicato il Premio alla moglie scomparsa Willy, ma anche per le parole che gli ha dedicato Paolo Sorrentino:
Antonio è un maestro di libertà e vitalità, il suo cinema è un ritratto di vitalità. Gli sono molto grato, lui mi ha assunto la prima volta quando ero ragazzo, in 3 secondi, senza che ce ne fosse un motivo valido. Non avevo mai lavorato prima, gliene sarò per sempre grato.