Matteo Salvini sulla polemica della cannabis di Ornella Muti: “La droga è morte e va combattuta”
La polemica su Ornella Muti e la sua lotta in favore dell'uso terapeutico della cannabis diventa un caso politico. A poche ore dal via del Festival di Sanremo 2022, le parole dell'attrice che sarà la madrina della prima serata sul palco, infuocano le opinioni da ogni fronte. È il caso del leader della lega Matteo Salvini che tramite i suoi profili social ha diffuso una nota chiarendo la sua posizione: "La droga è morte, e sempre e comunque la combatterò", scrive Salvini affiancando al post un'articolo che riprende la questione. "Onore ai ragazzi e alle ragazze che, a San Patrignano e in tutta Italia, lottano per la vita e per la libertà dalle dipendenze".
Vigilanza Rai: “Esame tossicologico agli artisti sul palco”
Il tema ha attirato le attenzioni della politica e dei vertici Rai. Com’era presumibile del resto, considerando che il tema della legalizzazione della cannabis è ancora in parte un tabù per la tv pubblica. Raggiunto dall’Akdkronos, il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, commissario di Vigilanza Rai, ha persino lanciato la proposta di sottoporre tutti gli artisti che saliranno sul palco ad un esame tossicologico per arginare il rischio di messaggi devianti sull’argomento cannabis, dal palco del Festival. “Depositerò oggi stesso un quesito in commissione in Vigilanza Rai per garantire che sul palco dell’Ariston vengano evitate forme di product placement da parte di Ornella Muti e il lancio di messaggi improprio che possano riguardare la cannabis e l’uso di sostanze stupefacenti che possano fuorviare il pubblico e per chiedere alla Rai se, a tal fine, non ritengano necessario sottoporre all’esame tossicologie i conduttori e gli artisti che si esibiranno”.
La replica di Ornella Muti alle polemiche
Una polemica alla quale aveva provato a fare chiarezza la stessa Muti nel corso della prima conferenza stampa del Festival. “Mi spiace questa polemica, pensano che io giri per il backstage distribuendo canne. Questo mi dà molto dolore. Io mi riferisco alla cannabis terapeutica, non all’abuso di sostanze e non spingo assolutamente l’aspetto ludico”, ha spiegato l’attrice alla stampa. Una scelta, quella di sostenere l’uso terapeutico della cannabis, che affonda le radici nella malattia della madre, morta in seguito al cancro: “Ha sofferto molto prima di morire. Le era stata prescritta e non sono riuscita a dargliela, l’ho dovuta riempire di farmaci che alterano la coscienza e l’ho dovuta salutare senza nemmeno dirle ciao”.