Matteo Berrettini, l’incontro con i Maneskin dietro le quinte di Sanremo: “Li seguo da sempre”
Orgoglio italiano, anzi romano più nello specifico, per Matteo Berrettini e i Maneskin che hanno chiuso un 2021 brillante, nella musica e nello sport. Il tennista e la band vincitrice dello scorso Festival sono stati entrambi super ospiti sul palco della prima serata di quest'anno, per l'entusiasmo dei loro fan e di Amadeus che li ha fortemente voluti con sé. Intervistato in collegamento con Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, il campione di tennis ha raccontato di aver incontrato Damiano e gli altri nel dietro le quinte del Festival. Svelando anche chi è il suo favorito di questa edizione.
Matteo Berrettini fan dei Maneskin
Berrettini rivela di essere un fan dei Maneskin sin dagli esordi della band ad X Factor. "Li seguo dagli albori, Sanremo è stata l'occasione per presentarmi e mi ha fatto davvero piacere", ha raccontato a Serena Bortone all'indomani del Festival. "Sono contentissimo per il successo che stanno avendo e auguro loro il meglio. Il fatto che Damiano si sia messo a piangere sul palco significa che sono rimasti gli stessi di un tempo. La mia canzone preferita? Marlena torna a casa". In quanto ai brani in gara Berrettini ha spiegato di apprezzare particolarmente Blanco e Mahmood: "Prima di entrare ho sentito loro che cantavano, nonostante da dietro si capisse poco. A fine puntata ho riascoltato la canzone e devo dire che mi è piaciuta moltissimo".
L'intervento di Matteo Berrettini a Sanremo
"Tremo ancora all'idea", ha raccontato Berrettini a proposito del suo intervento sul palco al fianco di Amadeus. Fresco di semifinale agli Australian Open, il tennista è sbarcato all’Ariston dove è stato accolto con affetto dal pubblico italiano. “Un ragazzo bello come un attore, che sta facendo innamorare tutti per il suo carisma e la sua simpatia”, lo ha introdotto Amadeus. “Non hai sentito il mio battito cardiaco, è davvero emozionante stare qui, è un palcoscenico diverso per me e senza racchetta non sono a mio agio”.