Mahmood e Blanco: “Ai nostri genitori Brividi è piaciuta subito, dopo la vittoria erano in lacrime”
Mahmood e Blanco hanno trionfato alla 72esima edizione del Festival di Sanremo con Brividi. All'annuncio dei loro nomi sul palco dell'Ariston sono rimasti increduli, forse un pò impassibili, senza versare lacrime, ma mostrandosi al pubblico con sorrisi spontanei. Alessandro Mahmud, 29 anni, si era ripromesso di non fare più la stessa faccia di quando ha vinto al Festival nel 2019 con Soldi. E in un'intervista a Il Corriere della sera, entrambi raccontano le loro emozioni, come è nato il brano (e anche la loro amicizia) e quanto è stato importante l'appoggio della famiglia nei mesi prima della kermesse, che si è conclusa sabato 5 febbraio.
L'emozione della famiglia
Subito dopo la vittoria, Riccardo Fabbriconi (vero nome di Blanco), è corso in platea ad abbracciare i genitori e la fidanzata Giulia Lisioli: "Quando ero piccolino li facevo dannare. “Mortacci tua” mi ha detto papà… È stata una soddisfazione, in senso buono, vederli piangere". La famiglia di Mahmood invece lo aspettava in hotel dopo la vittoria, come racconta lui a Il Corriere della Sera: "Mia mamma era in sala l’altra sera, ma ieri non aveva il biglietto. Quando sono tornato in hotel ci siamo abbracciati e piangeva. E questa mattina a colazione, cappuccio, brioches e ancora lacrime".
Entrambi hanno fatto sentire il brano portato al Festival alle rispettive famiglie e il loro supporto è stato fondamentale: "Quando ho fatto sentire la canzone a mia mamma per la prima volta, lei mi ha detto che le è arrivata subito a differenza delle altre che le richiedevano qualche ascolto in più", ricorda Mahmood. E anche il padre di Blanco, ascoltandola per la prima volta, ha avuto la stessa sensazione: "Eravamo in auto quando gliel'ho fatta sentire per la prima volta e lui ha detto la stessa cosa: i genitori non sbagliano mai".
Come è nato il brano Brividi di Mahmood e Blanco
Blanco e Mahmood si sono conosciuti la scorsa estate nello studio di registrazione di Michelangelo, già produttore musicale di diversi brani di Riccardo. Dalle loro visioni dell'amore, diverse ma ugualmente spontanee, è nato il testo di Brividi, che ha saputo conquistare il cuore del pubblico fin dal primo ascolto. "Lui era al pianoforte e e da un accordo sbagliato è nato il ritornello e ognuno di noi ha scritto le parole della sua parte. Poi mesi dopo ci siamo ritrovati con le strofe, scritte in autonomia. È stato naturale, spontaneo", raccontano entrambi, concordando sulla sintonia che sono riusciti a trovare fin da subito e che hanno portato sul palco dell'Ariston, scalando la classifica degli altri Big in gara.