Festival di Sanremo 2025

Mahmood co-conduttore a Sanremo: “Carlo Conti mi ha chiesto spontaneità, ma da spontaneo dico ca*ate”

Ospite della conferenza stampa che precede la quarta serata del Festival di Sanremo 2025, Mahmood ha parlato dell’emozione di tornare alla kermesse come co-conduttore, dopo due volte da vincitore: “Carlo Conti mi ha detto di essere spontaneo, ma da spontaneo dico un sacco di ca*ate. Devo cercare di esserlo ma in maniera televisiva. Però sono proprio felice”.
A cura di Elisabetta Murina
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Mahmood sarà co-conduttore della quarta serata del Festival di Sanremo 2025, dedicata ai duetti e alle cover. Il cantante condividerà il palco dell'Ariston con Geppi Cucciari e insieme affiancheranno il conduttore Carlo Conti. Durante la conferenza stampa che precede la serata, Alessandro Mahmoud ha scherzato sull'emozione di tornare alla kermesse in una veste inedita dopo due volte vincitore.

"Carlo mi ha chiesto di essere spontaneo, ma da spontaneo dico ca*ate"

Mahmood partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo come co-conduttore, dopo due volte in gara, entrambe vincitore (con Soldi e con Brividi insieme a Blanco). A proposito di questa nuova esperienza, ha spiegato: "Carlo Conti mi ha detto di essere spontaneo, ma da spontaneo dico un sacco di ca*ate. Devo cercare di esserlo ma in maniera televisiva. Però sono proprio felice". Poi ha precisato che le emozioni alla vigilia del debutto, rispetto a quanto sentiva la pressione della competizione, saranno diverse: "L'ho sempre vissuto in gara, quest'anno lo vivrò in maniera più distinta. È in modo per mettermi alla prova, non ho mai fatto una cosa del genere. Geppi Cucciari, essendo più del mestiere, sa come riempire i vuoti, io capirò, magari farò una ruota". 

Mahmood ricorda la sua adolescenza e rivela il regalo pre Sanremo che gli hanno fatto

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Mahmood ha partecipato a Sanremo per la prima volta nel 2016, tra le nuove proposte, vincendo il Festival con il brano Soldi. "All'epoca non avevo neanche una etichetta discografica, mi ero iscritto a Sanremo dal divano di casa, dovevi compilare dei moduli e la demo". Poi ha ricordato le sue origini, l'infanzia vissuta nel quartiere Gratosoglio a Milano: "È rimasto tutto, quasi tutto. Cerco di stare vicino alle persone di sempre, è importante proteggere la mente da una nuova vita. Non credo di essere cambiato poi così tanto". Il cantante ha poi scherzato su un regalo che gli è stato fatto in vista di Sanremo: "La mia crew mi ha comprato delle mutande con una pannocchia disegnata sopra, penso che le metterò, sapevo che non dovevo dirlo".

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