L’Ucraina chiede l’esclusione della Russia dall’Eurovision 2022 ma gli organizzatori dicono no
A poche ore dallo scoppio del conflitto in Ucraina, causato dall'invasione delle truppe russe, la tv di Stato Suspilne UA:PBC, ha invitato l'EBU a sospendere l'adesione della Russia e ad escluderla dall'Eurovision Song Contest 2022. La pagina Twitter dell'emittente pubblica nazionale con un comunicato indirizzato a Delphine Ernotte Cunci, Presidente di France Télévisions e dell'EBU, fa la sua richiesta accompagnando il tweet con l'hashtag Eurovision without Russia. L'EBU però non ha accettato la proposta dell'Ucraina che salirà sul palco dell'Eurovision 2022 rappresentata dalla band Kalush Orchestra.
La richiesta dell'emittente ucraina
L'emittente statale ucraina UA:PBC ha chiesto all'EBU di revocare l'adesione alle emittenti russe e di escludere il Paese dall'Eurovision 2022. Con una lettera indirizzata al presidente, ha motivato tale richiesta:
"Vorremmo sottolineare che l'Eurovision Song Contest è stato creato dopo la seconda guerra mondiale per unire l'Europa. In considerazione di ciò, la partecipazione della Russia come aggressore e violatore del diritto internazionale all'Eurovision di quest'anno mina l'idea stessa della competizione. Si prega di notare che la partecipazione della Russia al concorso di quest'anno è fornita dalla compagnia televisiva e radiofonica statale tutta russa, che è uno strumento del potere del Cremlino nella guerra dell'informazione contro l'Ucraina e viola costantemente gli standard giornalistici alla base delle trasmissioni pubbliche. L'esclusione della Russia da questo evento canoro su larga scala sarà una potente risposta da parte della comunità internazionale delle emittenti pubbliche alle inaccettabili azioni aggressive e illegali della Federazione Russa e il sostegno alla politica di aggressione ostile delle emittenti statali del paese"
La replica dell'EBU
L'EBU, con una nota inviata a Göteborgs-Posten, non ha accolto positivamente la richiesta dell'Ucraina. La Russia, nonostante non abbia ancora il nome dell'artista che si esibirà sul palco della competizione, parteciperà all'Eurovision Song Contest 2022 nonostante la guerra di aggressione contro l'Ucraina scoppiata questa mattina.
L'Eurovision Song Contest è un evento culturale non politico che unisce i paesi e celebra le differenze attraverso la musica. I membri dell'EBU sia in Russia che in Ucraina si sono impegnati a partecipare all'evento di quest'anno a Torino e intendiamo accogliere e far partecipare artisti di entrambi i paesi a maggio. Naturalmente, continuiamo a seguire da vicino gli sviluppi.
Cosa dice il regolamento dell'Eurovision al riguardo
La tv ucraina ha chiesto l'estromissione della Russia dall'Eurovision considerando anche il regolamento della competizione il cui punto 2.7 è dedicato al rispetto ed ai valori dei singoli Stati.
Valori EBU: Universalità, Indipendenza, Eccellenza, Diversità, Responsabilità e Innovazione. Valori ESC: universalità, diversità, uguaglianza e inclusività e fiera tradizione di celebrare la diversità attraverso la musica
L'Eurovision Song Contest però, come scritto nel regolamento, è un evento apolitico, dunque estraneo ad alcuna fede o opinione politica dei singoli:
Tutte le emittenti partecipanti, inclusa l'emittente ospitante, avranno la responsabilità di garantire che tutte le misure necessarie siano intraprese all'interno delle rispettive delegazioni e squadre per salvaguardare gli interessi e l'integrità dell'ESC e per assicurarsi che l'ESC non venga in nessun caso politicizzato e/o strumentalizzati e/o comunque portati discredito in qualsiasi modo. Le emittenti partecipanti rispetteranno in ogni momento i valori EBU e ESC e garantiranno che nessun concorrente, delegazione o paese sia discriminato e/o ridicolizzato in alcun modo.