Geolier ha vinto la quarta serata del festival di Sanremo, ovvero quella delle cover, portando un medley che comprendeva "Brivido", "O’ primmo amore" e "Chiagne" assieme a Guè, Luchè e Gigi D'Alessio. L'Ariston ha fischiato quando Amadeus ha fatto il suo nome, ma probabilmente non era una vera e propria protesta contro il rapper napoletano, quanto più il tifo ad Angelina Mango e a quel legame della manifestazione con Pino Mango. Non è raro che l'Ariston mugugni e protesti per delle scelte che ritengono lontane dal proprio gusto, e forse è proprio il gusto di chi è in sala il punto. Difficilmente l'Ariston può riempirsi del pubblico del rap e della nuova scena, in particolare.
Il rapper di "I p' me, tu p' te" questa sera ha fatto una cosa che forse non abbiamo mai visto su quel palco dove, pure, sono saliti fior fiore di rap. Geolier ha portato il rap vero, quello che gira ed è amato dal pubblico – un pubblico variegato -, ha portato con sé, oltre a un'istituzione napoletana come D'Alessio, due rapper rispettati come Guè e Luchè a cui ha anche aggiunto una chicca che i cultori avranno sicuramente apprezzato, ovvero un sample di un pezzo storico come Still D.R.E. di Dr Dre e Snopp Dogg. Insomma, Geolier si è incaricato di portare sul palco dell'Ariston il canone del rap e se Amadeus ha sdoganato il genere anche al mainstream festivaliero, il pubblico dell'Ariston lo guarda ancora come i giornalisti guardavano i ragazzi delle banlieue ne L'odio di Kassovitz. Insomma all'Ariston sembra ancora di stare a Thoiry.
Evidentemente chi non segue il rap e non aveva mai sentito parlare di questo ragazzo poco più che ventenne, che ha bloccato più volte Sanremo e conquistato il 2023 degli ascolti, comincia a rendersi conto, sulla propria pelle, dell'amore che lo circonda. Non approfondiremo come sia possibile, oggi, non conoscere chi sia Geolier – anche solo come fenomeno -, soprattutto se si segue la musica italiana, però Sanremo serve anche a sdoganare a un altro pubblico certe cose. Lo scorso anno molti scoprirono Lazza, altro Big della scena, ma questi corpi estranei incuriosiscono e vanno bene, almeno finché fanno musica che capiamo, scegliendo il lato più pop e, soprattutto, arrivano secondi. Ma Geolier continua ad arrivare primo e questa cosa destabilizza. Tranquilli, Geolier non è un corpo estraneo, gli estranei sono quelli che ancora non hanno capito che la discografia è cambiata e il rap è diventato il pop degli anni 90.