La Zona d’interesse è il miglior film straniero agli Oscar 2024: delusione per Io Capitano di Garrone
La Zona d'interesse ha vinto la statuetta come miglior film straniero, risultando tra i vincitori degli Oscar 2024. Tra i protagonisti del film gli attori Christian Friedel e Sandra Hüller. Le pellicola diretta da Jonathan Glazer è risultata vincitrice, superando gli altri titoli come Perfect Days, La Società della neve, La sala professori e Io Capitano, unico film italiano in concorso diretto da Matteo Garrone. La zona d'interesse racconta la vita della famiglia Höss nella Polonia degli anni '40. Una famiglia che vive in una bella casa elegante realizzata nelle immediate adiacenze del campo di concentramento di Auschwitz di cui Rudolf Hössè il comandante.
La trama del film La zona d'interesse
La zona d'interesse film di Jonathan Glazer, trasposizione cinematografica del libro di Martin Amis. Il comandante del campo di concentramento di Auschwitz, sua moglie Hedwig, i loro cinque figli e altri personaggi vivono i loro giorni in quella che è conosciuta come l'area di interesse, di almeno 25 miglia attorno al campo, lontani dall'orrore che si consuma ogni giorno dietro quel muro che li separa.
Il discorso del regista Jonathan Glazer alla premiazione
NEl ritirare il premio, il regista Jonathan Glazer ha dedicato il suo discorso a quanto sta accadendo a Gaza: "Il mio film mostra a cosa può portare questa disumanizzazione, un film fatto per il presente. Siamo qui come uomini che rifiutano che rifiutano che il loro essere ebrei e l'Olocausto vengano deviati da un'occupazione che ha portato al conflitto cosi' tante persone innocenti. Le vittime del 7 ottobre in Israele o degli attacchi in corso a Gaza sono le vittime di questa deumanizzazione. Come possiamo resistere?".
Io Capitano di Garrone tra i candidati
Tra i candidati alla vittoria nella categoria miglior film straniero, c'era anche Io Capitano, diretto da Matteo Garrone. Il film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, ha conquistato il Leone d'argento per la miglior regia. Il regista ha dichiarato in più occasioni di aver voluto dare voce a chi non ne ha mai avuta: "Mi sono aggrappato alle loro storie, al loro vissuto. Ho cercato di dare voce a chi di solito non ce l'ha. Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione. Sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e spiritualità".