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La terza serata del Festival di Sanremo è di stanca: Amadeus si “riposa” dopo le polemiche

Nessuna polemica sul palco per Amadeus, che vede la terza serata sfilare tranquilla, forse anche troppo. Ma ogni tanto riprendere fiato aiuta.
A cura di Francesco Raiola
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Amadeus e Paola Egonu (LaPresse)
Amadeus e Paola Egonu (LaPresse)

A mezzanotte e mezza non è successo nulla di che, Amadeus è andato a dormire più tranquillo delle altre due sere, quando Blanco e Fedez hanno scaldato un po' la serata. Coff coff. Poco più di un po', in realtà. Questa sera si cerca un ritmo più serrato, ci sono 28 canzoni da cantare e la serata a un certo punto bisogna chiuderla. I ritmi sono più dilatati di quelli dell'anno scorso, c'è più apertura al blocco esterno, si chiude più tardi del previsto. Ma chiaramente è anche la serata più debole delle tre, indipendentemente dalle polemiche.

Paola Egonu si è vista a tratti, ha cercato di prendersi, emozionatissima, il suo spazio col monologo, ha dovuto far buon viso alle battute sull'altezza e dall'alto dei suoi 24 anni ha comunque fatto il suo. Non semplice quando hai un pezzo dell'arco parlamentare pronto a coglierti in fallo e a scocciarti da giorni sulla questione razzismo (di cui non sanno nulla e che non hanno vissuto sulla propria pelle). Grignani placa gli istinti e a differenza di Blanco quando ha un problema tecnico stoppa tutto, si assume la responsabilità e ricomincia: "Sono diventato grande e ho imparato come si fa. A 20 anni non avrei saputo farlo" dice un po' giustificando i 20 anni del cantante ex vincitore del festival, un po' dandogli un consiglio.

Il resto fila via un po' nell'anonimato, stando almeno allo show, mentre si fa sempre più confidenza con le canzoni e i cantanti. Restano ancora un po' da scoprire i giovani, mentre pian piano si confermano alcuni artisti. Se è vero che Giorgia si prende la prima standing ovation dell'Ariston della serata è altrettanto vero che quella più forte va a Marco Mengoni. E si comincia a respirare un po' quelli che sono i gusti del pubblico in sala. Ne sanno qualcosa Colapesce e Dimartino, la cui Splash ormai piace a tutti, mentre discorso a parte va per Anna Oxa che si prende quel palco e accoglie con il sorriso l'applauso totale del pubblico. E lo fa dopo aver subito per una serata intera il tam tam di voci che la volevano in lite con un'altra artista. Tutto smentito, ma resta che quella voce l'ha dovuta smentire dal camerino.

La classifica finale di queste prime serate, però stravolge la classifica, lasciando primo Marco Mengoni, ma portando al secondo posto Ultimo e soprattutto piazzando al terzo posto Mr Rain, top player di ascolti. Adesso stop per un attimo, tocca ai duetti, una serata da luna park, ma con un occhio importante al voto, soprattutto visto il capovolgimento di questa serata.

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