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Festival di Sanremo 2023

La storia del Kingdom Choir, il coro gospel a Sanremo 2023 con Marco Mengoni

The Kingdom Choir è un coro gospel britannico scelto dai reali d’Inghilterra Harry e Meghan per il loro matrimonio, ma anche da Marco Mengoni per duettare con lui durante la serata delle cover a Sanremo 2023 dove si esibiranno con il brano “Let it be” dei Beatles.
A cura di Cristina Somma
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LONDON, ENGLAND - JULY 24: The Kingdom Choir, conducted by Karen Gibson, perform outside Kensington Palace on July 24, 2018 in London, England. The choir, which performed at the Royal Wedding of Prince Harry to Ms. Meghan Markle, announced that they have signed a record deal with Sony Music. (Photo by Jeff Spicer/Getty Images)
LONDON, ENGLAND – JULY 24: The Kingdom Choir, diretto Karen Gibson. (Photo by Jeff Spicer/Getty Images)
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Ecco tutto quello che c'è da sapere su The Kingdom Choir che duetta con Marco Mengoni a Sanremo 2023 durante la serata delle cover il 10 febbraio. Insieme si esibiscono con il brano "Let it be" dei Beatles. The Kingdom Choir è un coro gospel britannico, con sede a Londra, diventato famoso in tutto il mondo per l'esibizione al matrimonio del principe Harry con Meghan Markle. La fondatrice del progetto è stata la direttrice d'orchestra Karen Gibson, descritta dalla stampa inglese come "la madrina britannica del gospel". Il primo album di The Kingdom Choir, intitolato "Stand by me", è stato pubblicato il 26 ottobre del 2018, pochi mesi dopo il matrimonio dei reali, e sottotitolato "15 Songs of Love and Inspiration". Il disco contiene 14 cover e un inedito intitolato "Chases". Otto mesi dopo l'uscita della release, il coro è stato selezionato per cantare "The Star-Spangled Banner" prima della prima partita delle MLB London Series 2019.

Chi sono i membri del Kingdom Choir

The Kingdom Choir è un coro gospel britannico con sede a Londra composto da circa 30 cantanti e fondato nel 1994 dalla direttrice d'orchestra Karen Muriel Cecile Gibson. Per molti anni hanno tenuto concerti solo con poche persone, poi è arrivata la svolta quando sono stati invitati a esibirsi al matrimonio reale di Harry e Meghan tenutosi il 19 maggio del 2018. Dopo la loro performance nella cappella di S.George nel castello di Windsor, dove si sono esibiti con "Stand by me"di Ben E. King, sono stati ricercati in tutto il mondo e approvati su tutti i social.

UNITED KINGDOM - APRIL 24: Karen Gibson and members of The Kingdom Choir who will be performing at the wedding of Prince Harry and Meghan Markle at St George Chapel in Windsor Castle next month on April 23, 2018. (Photo by Rick Findler - Pool\Getty Images)
Karen Gibson e The Kingdom Choir (Photo by Rick Findler – Pool\Getty Images)

Karen Gibson è attiva da oltre 25 anni nella direzione di cori e gruppi vocali, conduce laboratori gospel in tutta Europa, ma anche in Nigeria, Giappone, Zimbabwe, Ruanda e Stati Uniti. Attualmente lavora regolarmente nelle scuole di tutta Londra e ha organizzato diversi workshop per chiunque desideri imparare a condurre il gospel in Polonia, Norvegia e Italia. In Inghilterra è considerata "la madrina britannica del gospel", è stata definita così dalla stampa dopo aver diretto The Kingdom Choir al matrimonio reale di Harry e Meghan.

Il primo contatto di Gibson con la famiglia reale però è precedente. Ha diretto il primo coro a Buckingham Palace nel 1995 in occasione del VE Day Celebrations. Poi è tornata nel 2002 per condurre il Coro del Regno durante la processione del Giubileo della Regina e ancora, è stata direttrice del coro di massa nel 2007 in occasione del Concerto per Diana. È tornata a esibirsi per la famiglia reale diverse volte prima del 2018, quasi una volta l'anno. Nel 2020, Gibson ha partecipato come concorrente alla serie 15 di Celebrity Masterchef ed è stata nominata Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico (MBE) per i servizi resi alla musica. Infine, ha difeso il principe Carlo dalle accuse di razzismo nel 2021.

LONDON, ENGLAND - JULY 24: The Kingdom Choir perform outside Kensington Palace on July 24, 2018 in London, England. The choir, which performed at the Royal Wedding of Prince Harry to Ms. Meghan Markle, announced that they have signed a record deal with Sony Music. (Photo by Jeff Spicer/Getty Images)
The Kingdom Choir. 2018, Londra, Inghilterra. . (Photo by Jeff Spicer/Getty Images)

Il Kingdom Choir ha cantato Stand by me al Royal Wedding di Harry e Meghan

Era il 19 maggio 2018 quando The Kingdom Choir ha intonato nella cappella di St George al castello di Windsor "Stand by me" di Ben E. King, in occasione del matrimonio di Harry e Meghan Markle. Durante l'esibizione la direttrice d'orchestra e i cantanti erano inconsapevoli del successo che avrebbero riscosso in poche ore, ma erano coscienti di star vivendo un sogno. La direttrice d'orchestra e fondatrice del coro era già conosciuta al palazzo reale perché si era già esibita in passato per il principe Carlo insieme a uno dei cori dei suoi figli a Buckingham Palace. Infatti è stato proprio lui a convocarla al palazzo per invitarla, con il suo The Kingdom Choir, al matrimonio di Harry e Meghan Markle.

La loro performance del brano ha scalato la vetta della classifica americana Hot Gospel Songs. Così, in quell'anno, il coro ha firmato un contratto discografico con Sony e il 26 ottobre 2018 ha pubblicato il suo primo album, intitolato proprio "Stand by me", sottotitolato "15 Songs of Love and Inspiration", contenente 14 cover e un brano inedito chiamato "Chases".

Gibson in un'intervista a Elle, risalente a pochi giorni dopo il matrimonio reale, ha dichiarato di essere stata incredula dopo aver ricevuto la chiamata da parte dell'incaricata reale Bim Amoako-Gyampah, a cui avrebbe risposto "Stai scherzando?". Sembrava un sogno. In occasione del matrimonio reale di Harry e Meghan però il coro si è espanso, sono stati chiamati alcuni artisti anche esterni dalla formazione originale, provenienti da tutta la Gran Bretagna.

Una di questi è Celia Osuagwu che ha raccontato, durante l'intervista, di essere stata presa alla sprovvista. Osuagwu canta dal quando aveva dieci anni in diversi cori, ma di giorno lavora come farmcista. Quando è stata avvisata dell'invito al matrimonio dei reali era in tour con una band chiamata Bastille, conosciuta nel Regno Unito, ma da poco avevano annullato delle date proprio in quei giorni. Quando le è stato chiesto se fosse stata libera il 19 maggio, ha potuto rispondere di sì. Come gli altri però non sapeva ancora di cosa si trattasse, lo hanno scoperto quando nel gruppo whatsapp creato per l'occasione dai responsabili, è stato condiviso il luogo dove si sarebbero svolte le prove.

UNITED KINGDOM - APRIL 24: Members of The Kingdom Choir who will be performing at the wedding of Prince Harry and Meghan Markle at St George Chapel in Windsor Castle next month on April 23, 2018. (Photo by Rick Findler - Pool\Getty Images)
The Kingdom Choir (Photo by Rick Findler – Pool\Getty Images)

Il video del flash mob sull'aereo British Airways

Dopo pochi mesi dal matrimonio reale di Harry e Meghan, nel dicembre del 2018, la compagnia aerea British Airways ha deciso di chiamare il Kingdom Choir per un flash mob eseguito su uno dei suoi voli. Il coro ha messo in scena questa piccola sorpresa per i passeggeri di quella fortunata rotta per merito del team di marketing della compagnia. Gli artisti del coro si sono esibiti in una performance canora intonando la popolarissima hit degli anni '60 "Stand by Me" di Ben E. King, la stessa cantata al matrimonio dei reali.

Quando il primo cantante ha iniziato a intonare le note basse, sul volto dei passeggeri è apparso un sorriso. Subito dopo, dal fondo dell'aereo, una voce femminile ha seguito la prima del cantante che passeggiava nel corridoio. Poi un solista è saltato fuori da dietro un'assistente di volo. Nulla ha preoccupato i passeggeri poiché tutti i membri del coro indossavano magliette e camicie con su scritto Kingdom Choir. I passeggeri hanno accolto il coro con telefonini puntati addosso, balli e applausi.

Marco Mengoni e il Kingdom Choir cantano Let it be dei Beatles

The Kingdom Choir, dopo essersi esibito al matrimonio reale di Harry e Meghan ed essersi affermato a livello mondiale, arriva fino al palco del teatro Ariston per duettare con Marco Mengoni durante la serata delle cover che si terrà il 10 febbraio. Insieme con Mengoni canteranno "Let it be" dei  Beatles.

"Let it be – spiega Mengoni a L'Avveenire – è una di quelle canzoni che si fatica anche solo a definire canzoni. È molto di più, sono parole senza tempo, un inno potente. Mi piaceva portare inno ad andare avanti e lasciare scorrere questa vita E sono molto felice di farlo con The Kingdom Choir. Non ho mai cantato con un coro gospel così numeroso: ma occorreva la spiritualità di un gospel vero". Una passione per la musica afroamericana, quella del cantante appena rientrato da un viaggio in Alabama, nata grazie a sua madre che ha sempre ascoltato quella musica, "che mi rappresenta, mi libera, mi rilassa, mi rende tranquillo e mi fa pensare".

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