La promessa di Cristiano Malgioglio: “A Sanremo 2025 mi presenterò in pigiama o in mutande”
A meno di due settimane dall'inizio del Festival di Sanremo 2025, Cristiano Malgioglio spiega come sta vivendo alcuni imprevisti legati ai suoi abiti da scena. L'autore e cantante sarà uno dei co-conduttori al fianco di Carlo Conti, insieme a Bianca Balti e Nino Frassica. In un'intervista all'Adnkronos spiega che i suoi abiti, che ha ordinato da Tokio, sono bloccati alla dogana: "Sono furioso, se non arrivano i miei abiti giuro che mi presenterò a Sanremo con il pigiama della notte prima o in mutande, ancora devo decidere".
La promessa di Cristiano Malgioglio per Sanremo 2025
Il paroliere ha affidato ironicamente il suo sfogo all'Adnkronos spiegando: "Ho ordinato cinque abiti a Tokio e Sanremo ormai è alle porte ma i miei vestiti sono bloccati alla dogana, non so neanche dove siano finiti. Ho gli attacchi di panico, i miei vestiti stanno facendo il giro d'Europa, prima erano a Berlino, poi in Spagna e adesso stiamo aspettando che ce li mandino, una situazione veramente assurda". Malgioglio, tra i co-conduttori del Festival di Sanremo 2025, salirà sul palco durante la seconda serata di mercoledì 12 febbraio, insieme a Bianca Balti e Nino Frassica, ma racconta che è ancora in attesa degli abiti di scena che dovevano arrivare sette giorni fa.
Già sono spaventato e ora mi è venuta un'ansia allucinante . Insieme al mio stilista c'ho lavorato un sacco per sceglierli, ho dovuto fare lo shooting con altri abiti ma non intendo andare a sceglierne altri per il Festival. Se non arrivano scenderò le scale dell'Ariston con il mio pigiama e le mie ciabatte della notte prima, senza trucco e con i capelli tutti scompigliati così forse questo rimarrà il momento più clou della storia di tutti i Festival di Sanremo.
"Tony Effe? Dovrebbe rimodellare il linguaggio"
Sul caso di Tony Effe, escluso dal Concerto di Capodanno del Circo Massimo a causa ai testi dei suoi brani ritenuti sessisti, in un'intervista al Messaggero si è detto contrario a chi censura ogni forma di arte. Non per questo, però, il rapper non dovrebbe prestare attenzione a quello che scrive: "Tony Effe l’ho conosciuto una sera, eravamo a un concerto a Pescara: prima cantavo io e poi lui. L’ho ascoltato con curiosità e poi l’ho incontrato in hotel con Giulia De Lellis (la compagna, ndr). È un ragazzo dolce. Certo, su alcuni argomenti dovrebbe rimodellare il linguaggio". Sulla sua esperienza al Festival della canzone italiana, ha aggiunto: "Sarò una scheggia impazzita: dirò ciò che sento, da uomo libero".