La polizia sventa attacchi hacker al sito dell’Eurovision 2022
La polizia ha sventato gli attacchi informatici che avrebbero tentato di infiltrarsi nel sito dell'Eurovision Song Contest 2022 durante la serata di apertura e in quella finale, che si è svolta il 14 maggio. Nel mirino dell'attacco hacker, rivendicato dal collettivo filorusso Killnet, sarebbero finiti anche i siti della Difesa, del Senato della Repubblica.
Come la polizia ha neutralizzato gli attacchi
La polizia postale e gli specialisti del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico protezione infrastrutture critiche) hanno attivato una sala operativa appositamente dedicata all'Eurovision, nella quale hanno lavorato giorno e notte per risolvere la situazione.
La sala operativa, costituita da oltre 100 risorse, ha svolto più di 1000 ore di monitoraggio, analizzando miliardi di dati informatici provenienti anche dalle diverse piattaforme social. "Durante l'attività sono state eseguite milioni di analisi di dati relativi agli IP di compromissione che hanno consentito di emanare importanti procedure, grazie alle quali gli attacchi sono stati "mitigati e respinti", ha spiegato la polizia.
I siti colpiti dall'attacco hacker
Nel mirino degli hacker non è finito solo il sito dell'Eurovision 2022. Lo scorso 11 maggio, infatti, sono stati colpiti anche diversi altri siti italiani, tra cui quello del Senato e del Ministero della Difesa. Nel caso di quello della manifestazione, il collettivo Killnet avrebbe cercato, con scarsi risultati, di danneggiare il normale svolgimento del televoto. In merito alla questione era intervenuto anche il vice direttore di Rai1, Claudio Fasulo, per spiegare che non era stata registrata, in realtà, nessuna anomalia.