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Festival di Sanremo 2025

La nonna di Lucio Corsi chiude il ristorante per Sanremo: “Non perderò un minuto del Festival”

La nonna di Lucio Corsi ha deciso di chiudere il suo ristorante, Macchiascandona a Castiglione della Pescaia, per godersi il Festival di Sanremo. È così che la signora Milena Marchetti ha deciso di prendersi qualche giorno di ferie: “Non voglio perdermi nemmeno un minuto” spiega per motivare la momentanea chiusura.
A cura di Ilaria Costabile
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La prima serata del Festival di Sanremo è andata, i 29 cantanti in gara si sono esibiti ed è stata data anche una classifica, casuale e provvisoria, che vede alcuni brani tra i preferiti. In occasione dell'evento musicale più importante dell'anno e dello spettacolo italiano, c'è qualcuno che ha deciso di chiudere momentaneamente i battenti della sua attività e godersi la kermesse, si tratta della nonna di Lucio Corsi, la signora Milena Marchetti, proprietaria e cuoca del ristorante Macchiascandona, a Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto.

La nonna di Lucio Corsi: "Mio nipote realizza un sogno"

Il palco dell'Ariston per molti cantautori rappresenta un vero e proprio traguardo, ed è per questo motivo che Milena Marchetti ha deciso di supportare in pieno suo nipote Lucio, arrivato a Sanremo con la canzone "Volevo essere un duro", brano arrivato già tra i primi cinque più graditi, almeno da sala stampa tv e web che hanno votato nel corso della prima serata. La donna, che ha aperto il suo ristorante nel 1960, senza mai lasciare incustoditi quei fornelli ha spiegato: "Sono felicissima: mio nipote realizza un sogno e mi voglio godere il suo sogno con grande tranquillità. Ho deciso di mettermi in ferie per un po' di giorni. Non perderò un minuto del Festival di Sanremo". Un desiderio legittimo vista l'eccezionalità del momento.

Il legame tra Lucio Corsi e la nonna

D'altra parte, il cantautore toscano ha raccontato in più occasioni di essere cresciuto con i suoi nonni e che proprio ai tavoli del ristorante Macchiascandona ha avuto modo di incontrare Francesco Bianconi, il leader dei Baustelle, con cui nel 2015 è iniziato un sodalizio artistico, tanto che due anni dopo, Corsi apriva i concerti della band, imprimendosi così nella scena cantautoriale italiana e avviando collaborazioni anche con altri autori come Brunori Sas che, tra l'altro, ritrova quest'anno sul palco dell'Ariston, anche lui al suo primo Sanremo. Della nonna Corsi, ha parlato in più interviste raccontando: "Aprì il ristorante nel 1960 e non si è mai fermata. Mi ha insegnato il valore del tempo e dell’impegno" aggiungendo: "Mi rincorre per rattoppare tutto, dal cappello al golf. Dice che così faccio brutta figura".

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