La madre di Will Smith lo difende: “È una persona equilibrata, non l’ho mai visto così”
Quanto è successo durante la notte degli Oscar tra Will Smith e Chris Rock è diventato un vero e proprio caso mediatico, che ha sollevato polemiche e opinioni in merito all'uso della violenza, finendo per danneggiare in pochi minuti la reputazione di uno degli attori più amati di Hollywood. A commentare l'accaduto, intervistata dall'emittente televisiva ABC6 News, è intervenuta la madre del divo, Carolyn Smith, che ha dichiarato di essere scioccata per la reazione del figlio.
Le parole della madre di Will Smith
Non poteva che scendere in difesa di suo figlio, l'85enne Carolyn Smith, che pur non nascondendo la felicità nel vedere suo figlio vincitore del più grande riconoscimento che un attore possa avere nella sua carriera, non ha potuto esimersi dal commentare un gesto così inaspettato. "È sempre stato una persona molto equilibrata" dice la donna, che aggiunge: "Non l'ho mai visto fare un gesto del genere, è la prima volta che lo vedo scattare in questo modo". Parole di una madre che, pur essendo orgogliosa di suo figlio e dei suoi traguardi, non può nascondere lo sgomento e dire la sua verità. Per quanto riguarda la vittoria dell'ambita statuetta, invece, la donna ha raccontato il momento della premiazione: "Era lì che aspettava, aspettava, aspettava e quando ha detto il suo nome, io ho solo detto sì".
Le scuse di Will Smith a Chris Rock
Intanto l'attore ha deciso di chiedere scusa al comico americano per la violenza utilizzata nei suoi confronti e, infatti, su Instagram ha scritto un post in cui si è detto mortificato per aver agito in quel modo così irruente, tanto da fargli perdere l'Oscar, e ha aggiunto: "La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva. Il mio comportamento agli Oscar di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile. Quello schiaffo non mi rappresenta". Smith, subito dopo l'accaduto, una volta ricevuta tra le mani l'ambita statuetta d'oro ha parlato dell'importanza di difendere la propria famiglia e di dover accettare dei compromessi in un lavoro dove l'esposizione è totale, come quello dell'attore.